“Una polemica strumentale. L’anno scorso è stato nominato un commissario e poi il rendiconto fu approvato nel mese di novembre. Quest’anno contiamo di farlo anche prima”. L’assessore al Bilancio del Comune di Catania, Giuseppe Marletta, interviene seccamente dopo gli interventi di alcuni consiglieri comunali di opposizione, oltre che alcune associazioni cittadine come Catania nel cuore, hanno stigmatizzato l’arrivo del commissario straordinario Francesco Riela, nominato dall’assessorato agli Enti locali della Regione, per via della mancata approvazione del Rendiconto 2024. Una posizione che il componente della Giunta comunale aveva già illustrato al Quotidiano di Sicilia ma che adesso torna attuale dopo il comunicato stampa dei consiglieri di opposizione.

Le accuse dell’opposizione
“Siamo costretti, ancora una volta, ad assistere ad una gestione disastrosa dei conti del Comune, commissariato dalla Regione per la mancata approvazione del rendiconto di gestione – tuonano gli esponenti del Movimento 5 stelle e del Partito democratico a Palazzo degli elefanti. Un atto fondamentale per la trasparenza, la correttezza amministrativa e la tenuta dei conti pubblici, completamente ignorato da chi avrebbe il dovere di governare con serietà e responsabilità”. Commissariamento che, secondo i consiglieri di minoranza, sarebbe “la conseguenza di grave inadempienza da parte dell’Amministrazione comunale, che nonostante i numerosi solleciti – sia in Commissione che in aula – ha scelto consapevolmente di non affrontare la questione, preferendo lasciare che fosse un commissario esterno, pagato però dai cittadini catanesi, a fare ciò che la Giunta avrebbe dovuto fare mesi fa”.
La replica dell’assessore Marletta
Nulla di tutto questo, afferma ancora Marletta che precisa: “Ci stiamo lavorando. Chiaramente, il Rendiconto è un documento complicato perché racchiude i dati relativi a tutte le direzioni che poi vengono convogliati nella Ragioneria che li deve sistemare per stilare il documento finale. In più, quest’anno, abbiamo da affrontare la vicenda legata agli accantonamenti, dato che abbiamo avuto la rendicontazione da parte dell’Osl (l’Organismo straordinario di liquidazione che ha gestito le pendenze del dissesto n.d.a.) legata ai residui di massa passiva, e stiamo vedendo come affrontare il contenzioso e tutti i debiti che non sono stati pagati dalla Commissione”.
Nessun rischio di nuovo dissesto
Nessun pericolo di nuovo dissesto, secondo l’assessore Marletta. “I problemi sono solo che stiamo lavorando per verificare i dati, cosa normale e come si fa ogni anno – prosegue. Solo che quest’anno, di nuovo, c’è che stiamo verificando anche i dati legati agli accantonamenti che dobbiamo postare a salvaguardia di quello che ci ha lasciato la Commissione liquidatrice”. L’obiettivo dell’Amministrazione è portare il documento in aula entro settembre. “Noi speriamo di farcela”, dice ancora Marletta.
La questione Sidra
Il componente della giunta Trantino interviene, infine, sulla situazione della Sidra, la società partecipata dal Comune di Catania che sembra interferire nell’approvazione del documento contabile.
“È una questione che risale veramente al secolo scorso – spiega Marletta – e che riguarda una posizione di crediti che Sidra ritiene di vantare, mentre il Comune non li ha mai riconosciuti. Sidra ha fatto decreto ingiuntivo che è stato opposto dal Comune. Si è pensato a una transazione che non si è ancora definita – aggiunge – e il Tribunale, oltretutto ha rigettato la richiesta di Sidra di dichiarare provvisoriamente esecutivo il decreto ingiuntivo. “In ogni caso – conclude l’assessore al Bilancio – anche per questo, visto che comunque c’è un giudizio pendente, abbiamo pensato di accantonare qualcosa, ma, ripeto, non riteniamo di dover dare tutte queste somme a Sidra che, evidentemente, non è il problema”.

