La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Enrico Trantino, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Sergio Parisi, ha adottato il progetto esecutivo per il restauro conservativo delle facciate e dell’apparato lapideo del Teatro Massimo Vincenzo Bellini e, in continuità con esso, anche quello di riqualificazione dell’adiacente Piazza Vincenzo Bellini – conosciuta anche come Piazza Teatro Massimo – e delle vie limitrofe, in particolare via Teatro Massimo e via Michele Rapisardi. Si tratta di un intervento complessivo che, integrando i due cantieri, restituirà nuova vita a uno dei luoghi più identitari della città, creando un asse pedonale e culturale unico nel centro storico, cuore della movida cittadina.
L’intervento di 3 milioni di euro
L’intervento sul teatro, dell’importo di 3 milioni e 290 mila euro, è inserito nel Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” del Ministero della Cultura e prevede un restauro conservativo delle superfici esterne, dei prospetti e degli apparati scultorei dell’edificio, con il recupero dell’aspetto originario ideato dall’architetto Carlo Sada alla fine dell’Ottocento. I lavori interesseranno circa 760 metri quadrati di facciate e comprendono il consolidamento dei materiali lapidei, la pulitura e la protezione delle superfici, il restauro degli elementi metallici e lignei, la reintegrazione pittorica e il recupero delle cromie storiche, in accordo con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania e un impianto di illuminazione artistica.
Gli interventi nell’area circostante piazza Vincenzo Bellini
Parallelamente, la riqualificazione di Piazza Vincenzo Bellini e delle aree circostanti, finanziata con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito Piani Urbani Integrati della Città Metropolitana di Catania, mira a creare un contesto urbano coerente e armonioso con il monumento simbolo della città. Il progetto, per un importo di oltre 2 milioni di euro, prevede il rifacimento e la valorizzazione delle pavimentazioni storiche, la sostituzione e il restauro delle bordature in pietra bianca di Modica, la razionalizzazione dei cavi e delle linee aeree, l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione a led a basso consumo, la posa di arredi urbani di qualità e la creazione di nuove aiuole e aree verdi con alberature autoctone.
Piazza Bellini e le vie limitrofe diventeranno così un’unica grande area pedonale integrata, un “salotto urbano” accogliente, sostenibile e accessibile, dove il Teatro Massimo costituirà il cuore pulsante di una nuova idea di città. Il disegno complessivo restituisce al centro storico un equilibrio tra monumentalità e vivibilità quotidiana, favorendo la mobilità dolce, la sicurezza e la fruizione collettiva degli spazi pubblici. Le due principali vie di accesso al teatro, via Teatro Massimo e via Rapisardi, saranno trasformate in una promenade elegante e verde, arricchita da panchine, zone d’ombra e illuminazione scenografica, mentre la piazza sarà oggetto di interventi di ripulitura, videosorveglianza e regolamentazione ancora più incisivi degli accessi per limitare il traffico veicolare non autorizzato.
Trantino: “Intervento che mette in dialogo l’architettura monumentale con lo spazio urbano”
“Restituire splendore al Teatro Bellini e rigenerare la sua piazza significa unire tutela, bellezza e vivibilità -ha dichiarato il sindaco Enrico Trantino-. È un intervento che mette in dialogo l’architettura monumentale con lo spazio urbano, creando un continuum tra il teatro, la piazza e le vie circostanti. È una visione che valorizza la nostra storia e la nostra identità e che guarda al futuro, preparando Catania alla sfida di Capitale Italiana della Cultura 2028. La cura dei luoghi simbolo della città è anche un modo per restituire ai cittadini orgoglio e appartenenza”.
Parisi: “Nuova area pedonale un modello di rigenerazione per il centro storico di Catania”
L’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio Parisi, ha evidenziato l’importanza strategica della sinergia tra i due progetti: “Abbiamo voluto concepire il restauro del teatro e la riqualificazione della piazza come un unico organismo urbano, coerente e integrato. Da un lato la conservazione di un monumento che rappresenta l’anima artistica di Catania, dall’altro la trasformazione dello spazio pubblico in un luogo di incontro, accessibile, verde e sostenibile. La nuova area pedonale sarà un modello di rigenerazione per l’intero centro storico, unendo tradizione e innovazione, cultura e qualità urbana”.
L’insieme degli interventi pronti da avviare in poche settimane, saranno coordinati nei tempi e nelle modalità di esecuzione per evitare interferenze e ridurre i disagi, costituirà un unicum di riqualificazione urbana e architettonica. In pochi mesi, il cuore di Catania sarà così interessato da un ampio cantiere di bellezza, simbolo della rinascita della città e della sua proiezione verso un futuro in cui cultura, spazio pubblico e sostenibilità si fondono in una visione condivisa.



