Dopo i numerosi rinvii sembrano finalmente definiti i tempi per la realizzazione. Finocchiaro, dirigente comunale ai Lavori pubblici, traccia con il QdS la tabella di marcia degli interventi
CATANIA – Una corsia aperta entro la primavera del 2023, l’altra entro il 2024 e buone speranze per la demolizione del ponte di Ognina. Sono queste le ultime novità relative alla viabilità di scorrimento Rotolo – Ognina, primo lotto della più ampia opera per la realizzazione dell’arteria stradale parallela al lungomare che dovrebbe liberare questo dal traffico veicolare. Con qualche ritardo, inizialmente doveva aprire entro il 2022, una delle corsie della nuova strada sta per essere completata: a confermarlo al Quotidiano di Sicilia è Fabio Finocchiaro, dirigente del Comune ai Lavori pubblici. “Qualche giorno fa – afferma – abbiamo ottenuto l’autorizzazione da parte di Rfi a tagliare la parte del muro di contenimento, sotto il ponte della ferrovia, che consentirà l’innesto della corsia che, dalla Circonvallazione porta in via del Rotolo. Dobbiamo affidare il taglio di questo muro ad azienda specializzata e quindi stiamo verificando con gli uffici della ragioneria le somme. Fatto questo, la corsia potrà essere completata e, entro il mese di marzo, sarà collaudata e aperta”.
Per l’altra corsia servono altri 2,2 milioni di euro
Occorrerà attendere qualche mese in più, invece, per la corsia che da via del Rotolo porta ad Ognina, come spiega Finocchiaro. “Per quanto riguarda la corsia Rotolo – Ognina – prosegue il dirigente – abbiamo aggiornato i prezzi e servono circa ulteriori 2,2 milioni di euro che prenderemo dal Patto per Catania fondi Fsc. A quel punto, procederemo con l’affidamento dell’appalto che avverrà i primi mesi del 2023”. Da quel momento, ci vorranno circa diciotto mesi per completare il lavoro. “Questo consentirà la liberazione del lungomare tra piazza Mancini Battaglia e piazza Nettuno – sottolinea Finocchiaro che illustra le novità anche su questo fronte.
Finanziamento di 15 milioni per la demolizione del ponte di Ognina
“Abbiamo ottenuto un altro finanziamento di 15 milioni che riguarda proprio la riqualificazione del borgo di Ognina e la demolizione del ponte – ci dice. Per questo, stiamo predisponendo un concorso di progettazione in collaborazione con l’Università di Catania, per trovare le migliori soluzioni per demolire il cavalcavia, riqualificare il borgo e la piazza Mancini Battaglia, compresa l’area nella quale sorgerà il grattacielo”. Diversa la situazione relativa al lotto Rotolo – Europa: qui si è ancora nella fase preliminare per via di alcuni ritardi. “Una delle prime cose che ho fatto quando mi sono insediato – evidenzia ancora il dirigente – è stato contattare il gruppo di progettazione che era fermo. Adesso, stiamo facendo fare il piano particellare di esproprio. Ci sono espropri importanti, ma saranno per interesse pubblico”.
Difficile, al momento, fare previsioni riguardo le tempistiche. Ma c’è una certezza. “Il lotto è progettato – conclude Finocchiaro – e abbiamo i soldi per intervenire”.