Dopo anni di ritardo, dovuti tra le altre cose alla necessità di sostituire gli isolatori antisismici, è in ripartenza il cantiere per completare uno dei due tratti che “libereranno” il lungomare
CATANIA – Lentamente, eppure si va avanti. Dopo anni di ritardo, dovuti tra le altre cose alla necessità di sostituire gli isolatori antisismici, come affermato più volte, dal sindaco Salvo Pogliese, e dall’assessore ai lavori pubblici, Enrico Trantino, il cantiere per la viabilità di scorrimento Rotolo – Ognina, dovrebbe ripartire a breve.
La settimana scorsa sono stati consegnati i lavori alla ditta che, in poco meno di 500 giorni dovrebbe terminare l’opera che consentirà, una volta completa, di alleggerire il traffico del Lungomare cittadino spostandolo a nord, sulla via Alcide De Gasperi collegata, da una parte alla piazza Europa e, dall’altro, tramite la via del Rotolo, alla Circonvallazione. Ma si attende ancora per vedere il cantiere aperto: i lavori per questo lotto sarebbero infatti dovuti già partire alla fine del mese di marzo. In ogni caso, se le cose dovessero procedere senza altri ulteriori intoppi, in circa due anni l’opera dovrebbe vedere la luce. L’amministrazione, come detto in più occasioni proprio da Trantino, starà con il fiato sul collo all’impresa.
Diverso il discorso per il lotto Europa – Rotolo, ancora da realizzare e per il quale occorrerà procedere con alcuni espropri: una strada di circa 900 metri, composta da due carreggiate, separate da un spartitraffico centrale. Sono previsti al di sotto della sede stradale spazi da destinare a locali commerciali, a supporto della valorizzazione turistica del fronte a mare ed a parcheggi.
Lo scorso marzo ne abbiamo parlato proprio con l’assessore Trantino che ha sottolineato come il 29 gennaio scorso sia stata assegnata la gara per l’affidamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva, al raggruppamento di imprese: Rpa Srl – Engineering Group Srl per un importo di 257.871 euro.
Il lavoro dovrebbe durare circa 90 giorni, come indicato nel disciplinare di gara; mentre il progetto esecutivo sarà redatto entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla data di validazione del progetto definitivo – si legge. “Ogni cosa sarà fatta gradualmente ma i fondi vanno spesi entro il dicembre 2023 – ha ammonito l’assessore: occorre dunque avviare i lavori entro quella data e noi faremo di tutto per farlo”.