Home » Catania, Rotolo-Ulisse, la prima corsia a un passo

Catania, Rotolo-Ulisse, la prima corsia a un passo

Catania, Rotolo-Ulisse, la prima corsia a un passo

Superato l’intoppo dei guard rail, dal Comune assicurano: “La apriremo entro un paio di mesi”. Il presidente della Commissione Urbanistica, Zammataro: “Sfruttare il Pnrr per rigenerare Ognia”

CATANIA – Anni di attesa ma, entro l’estate, una delle corsie della viabilità di scorrimento dalla Circonvallazione a via del Rotolo dovrebbe essere non solo completata ma anche consegnata. Lo assicurano gli uffici della direzione Lavori pubblici del Comune di Catania che spiegano come, superato anche l’ultimo intoppo relativo alla fornitura dei guard rail, il cantiere dovrebbe riprendere entro il mese di aprile. Ciò vuol dire che, a meno di altri problemi non prevedibili, parte dell’opera attesa da oltre dieci anni sarà completata entro l’estate. “Contiamo di farcela entro un paio di mesi” – affermano dagli uffici comunali.

Per la seconda corsia bisognerà attendere

Bisognerà invece attendere ancora per quanto riguarda la seconda corsia, quella lato mare per intenderci che, dalla via del Rotolo conduce alla Circonvallazione. L’opera è stata già progettata e, in questo momento, sono in corso le verifiche del progetto, ma per la sua esecuzione occorrerà ancora tempo.

Entro l’estate, la gara d’appalto sarà pubblicata – assicurano dai Lavori pubblici. Sperando che di tempo non se ne perda altro: non solo la viabilità di scorrimento agevolerebbe la circolazione stradale e la viabilità in una delle zone più congestionate della città, ma permetterebbe di procedere con la demolizione del cavalcavia che sovrasta il porticciolo di Ognina, per il quale il commissario Mattei ha bandito una progettazione di idee e che, attualmente, è annoverato tra le barriere che separano la città dal mare, oltre a tagliare letteralmente in due lo storico e suggestivo borgo marinaro.

Non solo: secondo quando affermato dal presidente della commissione consiliare Urbanistica, Manfredi Zammataro, “vi è una misura del Pnrr (chiamata “Una Sintesi tra margini urbani”) che potrebbe essere sfruttata per la rigenerazione e la riqualificazione dell’area interessata che dal quartiere Ognina attraverso un parco lineare ricuce gli spazi dalla stazione della Ferrovia sino al mare, per un importo di 2 milioni” – dice il consigliere.

“Sono treni che non si possono perdere – continua Zammataro – in quanto occasione unica per la riqualificazione di una zona da anni abbandonata”.

Per poter procedere alla demolizione del ponte – per cui il Ministero delle infrastrutture ha stanziato 13 milioni di euro – occorre però avere completato la viabilità alternativa a quella del Lungomare e, quindi, che sia terminato almeno il lotto Rotolo – Ulisse della viabilità di scorrimento. Nulla di nuovo, invece, per quanto riguarda il lotto Europa-Rotolo: l’urbanizzazione di questa parte della città rende più difficile l’intervento ancora fermo al piano particellare per effettuare gli espropri.