Nel pomeriggio di qualche giorno fa, nel quartiere San Cristoforo a Catania, i Carabinieri della Stazione di Piazza Dante, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno rinvenuto e sequestrato uno zaino contenente circa 7 chilogrammi di cocaina, suddivisa in otto panetti. Lo stupefacente era destinato con ogni probabilità alla successiva immissione nel mercato locale dello spaccio.
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Il ritrovamento è avvenuto durante un’attività di perlustrazione in una zona interna del quartiere, condotta nell’ambito di un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei reati legati al traffico di sostanze stupefacenti e alle armi.
Ritrovato in uno zaino con 8 panetti di cocaina a San Cristoforo
In particolare, i militari hanno notato uno zaino, apparentemente in ottime condizioni, appoggiato vicino a un cumulo di rifiuti in una via secondaria del quartiere.
Sebbene parzialmente occultato, la presenza dell’oggetto, appariva chiaramente fuori contesto e non coerente con l’ambiente circostante, pertanto ha attirato l’attenzione dell’equipaggio della Stazione.
L’intuizione, dei militari dell’Arma, è frutto anche della conoscenza approfondita del territorio e delle dinamiche criminali locali, maturata nel tempo attraverso interventi analoghi.
Tra questi, l’ultimo in ordine di tempo è il sequestro effettuato dagli investigatori del Nucleo Investigativo di Catania, a San Cristoforo nella metà di febbraio del 2025, quando furono recuperati 250 chilogrammi di marijuana nascosti in sacchi dell’immondizia tra materiale di risulta, un’operazione che si colloca tra le più rilevanti degli ultimi mesi per quantità e modalità di occultamento.
Altri sequestri
A questo si aggiungono altri sequestri fatti dai Carabinieri di Catania, ritenuti tra i più significativi degli ultimi anni, come quelli avvenuti nel marzo del 2022, sempre a San Cristoforo, quando sono stati rinvenuti, all’interno di un appartamento apparentemente abbandonato in via Bianchi, due borsoni contenenti un fucile mitragliatore AK-47 Kalashnikov, un mitragliatore calibro 9 con silenziatore, un fucile lanciagranate con sei proiettili, una pistola Benelli Army, numerose munizioni, un giubbotto antiproiettile, un passamontagna e nove ordigni esplosivi artigianali.
In quello stesso periodo, in un parcheggio nei pressi di un centro commerciale, fu trovata una valigetta occultata sotto alcuni sacchi di rifiuti contenente un’altra pistola Benelli calibro 9 priva di matricola e circa 300 cartucce di vario calibro.

