Catania

Catania, San Giovanni Galermo, silenzio tombale sul cimitero

CATANIA – Pronto per andare in gara ma ancora fermo. Sembra che il “nuovo” cimitero di San Giovanni Galermo, ovvero il suo ampliamento – previsto da tempo all’interno della pianificazione urbanistica del Comune di Catania e per cui si dovrebbe procedere con project financing – non si realizzerà. Non adesso, per lo meno. La delibera per poter mandare in gara il progetto, infatti, aspetta ancora l’approvazione della Giunta comunale.

Un’opera richiesta da tantissimo tempo

Unico intoppo all’avvio di un’opera richiesta dalla cittadinanza da tantissimo tempo. Le condizioni dell’attuale camposanto che si trova nel quartiere settentrionale di Catania – che una volta faceva Comune a sé – sono infatti disastrose. Da anni i rappresentanti del quartiere segnalano lo stato in cui versa la struttura, ormai satura. “Ogni angolo è stato utilizzato nel corso degli ultimi anni e così, oggi, il progetto per l’allargamento della struttura diventa una necessità primaria per l’amministrazione comunale – scriveva nel 2015 l’allora vicepresidente della municipalità, Giuseppe Zingales. La conseguenza, in questo momento – continuava – è che le famiglie sangiovannesi sono costrette a seppellire i propri cari nell’altro cimitero di Catania oppure devono trovare un posto disponibile all’interno dei vari comuni della provincia etnea”.

Portare a termine quanto previsto

In quasi sette anni, nulla è cambiato e l’attuale presidente del IV municipio. Erio Buceti, torna a chiedere all’amministrazione di portare a termine quanto previsto e dare ai sangiovannesi – “ma in realtà a tutti i catanesi”, dice – nuovi e degni spazi di sepoltura. “E’ una cosa alla quale tengo particolarmente – sottolinea il presidente Buceti – soprattutto perché mi viene sollecitata ogni giorno dai cittadini di San Giovanni Galermo. E’ un’opera importante per il nostro territorio – continua – ma per l’intera città, perché anche se i sangiovannesi lo sentono come loro, sarà destinato a tutti i catanesi”.

Anche Buceti sottolinea le attuali condizioni che lo rendono inutilizzabile: “Non c’è più spazio – dice – e non vi è alcuna possibilità di utilizzarlo. Oltretutto, necessita di manutenzione e questo lo trasforma in un centro di costo e basta”.

Buceti ricorda il parere positivo dell’amministrazione in relazione al Project Financing per realizzare l’ampliamento “non invasivo”, sottolinea il presidente. “Attendiamo fiduciosi che venga approvata la delibera di Giunta presentata dall’assessore Pippo Arcidiacono; non è ancora stata approvata nonostante abbia avuto tutti i pareri. Per questo, sollecito la Giunta a portare a termine questo atto necessario e non più rinviabile. Non vorrei – conclude – che l’imprenditore che ha presentato il progetto possa decidere di non investire più a Catania”.