Scontro e tensioni in maggioranza a Catania tra il sindaco Enrico Trantino e il vicepresidente vicario Riccardo Pellegrino. Il consigliere di Forza Italia, secondo quanto raccontato da lui in una nota, dice di essere stato aggredito fisicamente e verbalmente dal primo cittadino in piazza Duomo mentre si trovava insieme a dei colleghi di partito all’uscita dal Consiglio comunale che si è tenuto ieri sera.
Tra le motivazioni espresse da Pellegrino ci sono quelle di alcune critiche politiche espresse in Aula nei confronti dell’amministrazione comunale. “Il sindaco ha reagito in modo scomposto, strattonandomi e insultandomi”, racconta Pellegrino.
Pellegrino: “Inaccettabile un comportamento del genere”
A seguito dell’accaduto, il consigliere di Forza Italia si è recato questa mattina al pronto soccorso per accertamenti medici e ha già annunciato che sporgerà denuncia presso le autorità competenti. “Io non sono mai sceso sul piano personale – prosegue Pellegrino – ho sempre scelto il confronto politico, duro ma garbo. Un sindaco non può permettersi un simile comportamento: è inaccettabile. L’atteggiamento di colpire la persona, e non le idee, non mi è mai appartenuto. Quello di ieri è stato un gesto indecoroso e vergognoso, che offende le istituzioni e la città intera.”
Pellegrino ha inoltre aggiunto che la violenza, in qualunque forma, non può mai sostituire il confronto democratico, e che la politica deve restare il luogo del dialogo e del rispetto reciproco, anche nelle divergenze più profonde.
“Difendere le proprie idee non può diventare un rischio personale” – ha concluso il vicepresidente vicario – “e chi ricopre ruoli istituzionali dovrebbe dare l’esempio, non perdere il controllo di fronte alle critiche.”
La replica di Trantino: “Da Pellegrino risentimento per la sua marginalità per i reiterati tentativi di ostacolare il percorso di cambiamento”
Non si fa attendere la replica del sindaco di Catania Enrico Trantino, che con una nota risponde al comunicato stampa del consigliere Pellegrino: “Con riferimento alla nota diffusa a mezzo stampa dal signor Riccardo Pellegrino, contenente affermazioni gravemente lesive della mia dignità personale, ritengo superfluo ricordare il profilo pubblico e giudiziario del soggetto in questione, nonché la sua consueta propensione a speculare e strumentalizzare fatti di cui egli stesso è invece protagonista. Il mio modo di intendere le Istituzioni è e resta lontano anni luce da quello di chi in questi anni si è distinto per comportamenti che sotto il profilo etico e morale saranno giudicati da ogni singolo cittadino. Sotto quello giuridico, dagli organi giudiziari competenti”.
“Considerato, tuttavia, che lo stesso signor Pellegrino – prosegue Trantino – ha dichiarato di voler presentare denuncia in relazione a quanto sarebbe accaduto ieri, per rispetto verso la magistratura ritengo doveroso non entrare nel merito della vicenda. Si tratta, in ogni caso, di un episodio riconducibile ad atteggiamenti provocatori e scomposti, probabilmente dettati dal risentimento del signor Pellegrino per la sua marginalità nei reiterati tentativi di ostacolare il percorso di rinnovamento e di cambiamento che, nonostante le resistenze di cui egli stesso si fa interprete, proseguiremo con sempre maggiore determinazione”.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

