I militari dell’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania nel primo pomeriggio alle 14.20 hanno denunciato un 42enne catanese per ricettazione e inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale.
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I militari sono costantemente impegnati non solo nel pronto intervento per le emergenze, ma anche in una mirata azione di prevenzione e contrasto dei reati. Attraverso il capillare impiego di pattuglie sul territorio, i Carabinieri assicurano una presenza continua, visibile e rassicurante per la collettività, scoraggiando fenomeni di illegalità diffusa e intervenendo con prontezza ed efficacia in caso di necessità.
Lo scooter in via Carlo Felice Gambino senza chiave nel cilindretto: fermato dai Carabinieri
I Carabinieri hanno visto transitare un motorino, senza targa, in via Carlo Felice Gambino a Catania e hanno così deciso di raggiungerlo. Bloccato per approfondimenti, i militari lo hanno fatto accostare per limitargli ogni possibile via di fuga.
Identificato, si tratta di un 42enne catanese che è già noto alle forze dell’ordine per pregresse vicissitudini giudiziarie. Alla richiesta degli operanti dell’Arma per la mancanza della targa, questi ha preso dal vano sottosella una targa raccontando che apparteneva al mezzo che conduceva ma che si era staccata dal parafango poco prima. Naturalmente agli investigatori, non è bastata quella fantasiosa spiegazione e hanno voluto approfondire.
In effetti, gli investigatori dell’Arma hanno notato che il motore dello scooter rimaneva acceso, senza tuttavia che vi fosse alcuna chiave nel cilindretto di accensione, e che sul lato destro dello stesso vi erano due cavi elettrici intrecciati provenienti dallo scudo anteriore. Inoltre, la sella risultava appoggiata su un pezzo di stoffa che inibiva il funzionamento del meccanismo di chiusura del vano sottosella, rendendo così possibile l’utilizzo senza la chiave necessaria per aprirlo.
Il mezzo era rubato
Quindi gli accertamenti eseguiti hanno consentito scoprire, invece, che il mezzo era stato rubato e che il furto era stato denunciato da un 33enne lo scorso 19 agosto presso la Stazione Carabinieri di Librino.
Da ulteriori accertamenti, il 42enne è risultato essere sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con l’obbligo di soggiorno. L’uomo è stato pertanto denunciato per il reato di ricettazione e per la violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale, poiché ha commesso un ulteriore illecito durante il periodo in cui era sottoposto a tali misure.
Il motoveicolo, invece, è stato restituito al legittimo proprietario, insieme alla targa, che la titolare non aveva ancora denunciato come sottratta.

