Catania, 15 nuovi sorvegliati speciali: i dettagli - QdS

Pericolosità sociale a Catania, in un mese 15 nuovi sorvegliati speciali – Dettagli

Pericolosità sociale a Catania, in un mese 15 nuovi sorvegliati speciali – Dettagli

webms |
mercoledì 13 Luglio 2022

Sono numerosi i reati commessi dagli individui, ritenuti socialmente pericolosi: i dettagli delle misure disposte a Catania.

Sono ben 15 le misure di prevenzione della sorveglianza speciale eseguite nell’ultimo mese dalla Questura ed emesse dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione. Applicate a soggetti ritenuti socialmente pericolosi, le misure istruite sono state richieste a carico di persone per le quali il Tribunale ha accertato l’effettiva pericolosità sociale.

Tutti i destinatari, infatti, risultano gravemente indiziati di gravi reati quali maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, traffico di droga, delitti contro la persona e il patrimonio.

Gli obblighi per i sorvegliati speciali a Catania

Come previsto dal Codice Antimafia (D. Lgs. n.159/2011), i “nuovi” sorvegliati speciali saranno segnalati per l’eventuale revoca della patente di guida e agli stessi sono stati invalidati i titoli per l’espatrio (carta d’identità, passaporto). In più, i soggetti sorvegliati avranno diversi obblighi. Tra questi:

  • darsi alla ricerca di un lavoro stabile, fissare la propria dimora, farla conoscere all’autorità di Pubblica Sicurezza e non allontanarsi senza preventivo avviso all’Autorità medesima;
  • vivere onestamente, rispettare le leggi, non associarsi abitualmente a persone condannate o sottoposte a misure di prevenzione o di sicurezza;
  • rimanere in casa dalle 21 alle 6 e non uscire senza comprovata necessità e senza prima avvisare le autorità competenti;
  • non trattenersi abitualmente nei pubblici esercizi e non partecipare a pubbliche riunione;
  • non possedere e non portare armi.

I destinatari della misura

Grazie al Codice Rosso, che consente di applicare la sorveglianza speciale anche nei confronti di responsabili di violenza sulle donne, la Questura ha emanato 2 provvedimenti a carico di:

  • C.M.G. (40 anni): destinatario di misura preventiva di sorveglianza speciale e con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex compagna per 2 anni. L’uomo è gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex compagna e già condannato, con sentenze definitive, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali sempre nei confronti della donna.
  • L.A. (36 anni): stessa misura anche per il 36enne, ma per la durata di un anno e 6 mesi. L’accusa per l’uomo è di atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata. In più, il 36enne ha già subìto una condanna, con sentenze definitive, per reati di droga.

Mafia, droga e reati vari: 13 provvedimenti a Catania

I rimanenti 13 provvedimenti sono stati emanati nei confronti di soggetti indiziati di appartenere alla criminalità organizzata e comune.

  • V.A. (60 anni) destinatario di misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per un anno. Il 60enne è stato condannato, con sentenze definitive, per reati “predatori” (furti e ricettazione) ed è gravemente indiziato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati e ricettazione;
  • M.F.A. (41 anni): la Questura ha disposto la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per un anno e 6 mesi poiché l’uomo risulta già condannato, con sentenze definitive, per rapina in concorso, detenzione illegale di armi, ricettazione e tentata rapina. In più, il 41enne è gravemente indiziato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di ricettazione, spaccio, tre tentati furti in abitazione e tre furti in abitazione;
  • N.M. (29 anni): sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno per 2 anni. Il 29enne ha subìto condanne, con sentenze definitive, per furto, furto in concorso e porto di armi. In più, è gravemente indiziato di gravi reati contro la persona quale tentato omicidio e di traffico di stupefacenti;
  • B.A. (42 anni) ha ottenuto la stessa misura per 3 anni, risultando già condannato, con sentenze definitive, per furto in abitazione continuato e in concorso e traffico di droga continuato in concorso. Il 42enne è anche gravemente indiziato di resistenza al pubblico ufficiale, reati in materia di armi e tentato omicidio aggravato (quale esecutore materiale);
  • S.G.G. (26 anni): stesso provvedimento per il 26enne, già condannato, con sentenze definitive, per diversi furti aggravati in concorso e gravemente indiziato di porto e detenzione di armi da guerra, ricettazione e detenzione di arma clandestina, detenzione di banconote false, traffico di droga e partecipazione, con ruolo di organizzatore, a un’associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico;
  • P.A.C. (53 anni): destinatario della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per 2 anni in quanto già condannato, con sentenze definitive, per rapina, furto aggravato, maltrattamenti in famiglia e atti persecutori e gravemente indiziato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una rapina e due tentate rapine perpetrate ai danni di diversi autotrasportatori;
  • L.M. (46 anni): disposta la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per un anno. Il 46enne risulta già condannato, con sentenze definitive, per rapina in concorso ai danni di un Istituto Bancario e ricettazione in concorso; in più, è gravemente indiziato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di un’ulteriore rapina aggravata e sequestro di persona con armi ai danni di un autotrasportatore;
  • I.S. (47 anni): sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno per 2 anni. Nonostante risultasse già condannato, con sentenze definitive, per spaccio di droga, rapina aggravata, sequestro di persona ai danni di un esercizio commerciale (merce rubata per un valore complessivo di circa 300.000 euro), porto di armi e rapina in concorso, nel corso della detenzione non ha tenuto un comportamento rispettoso del regolamento penitenziario tanto da essere stato trasferito più volte per ragioni di ordine e sicurezza;
  • I.D. (49 anni): stessa misura per un 49enne già condannato, con sentenze definitive, per diverse rapine consumate e tentate, furto e traffico di sostanze stupefacenti in concorso e gravemente indiziato di furto in abitazione. Già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, in passato l’avrebbe violata più volte;
  • A.G. (32 anni): disposta la sorveglianza speciale per un anno e 6 mesi. Il 32enne risulta già condannato, con sentenze definitive, per resistenza al pubblico ufficiale, furto aggravato ed evasione; in più, è gravemente indiziato di furto aggravato di energia elettrica;
  • V.G. (58 anni): sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per un anno e 6 mesi per il 58enne che, nonostante fosse già sottoposto alla sorveglianza speciale, ha continuato a delinquere. Ha riportato diverse condanne per traffico di droga continuato e in concorso e resistenza al pubblico ufficiale. In più, è gravemente indiziato per rapina aggravata;
  • N.A. (43 anni): disposta la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per 2 anni per il 43enne, già condannato, con sentenza definitiva, per furto in abitazione e gravemente indiziato di tentato furto in concorso, spaccio e 9 furti aggravati commessi nell’ultimo biennio;
  • C.F. (59 anni): sarà sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno per il periodo residuo ancora da espiare di un anno e mesi 9. Nonostante già condannato, con numerose sentenze definitive, per rapina, ricettazione, riciclaggio, acquisto, detenzione di droga e altro, nel corso della detenzione domiciliare ha continuato a delinquere, commettendo diverse truffe su Internet.

Immagine di repertorio

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017