La ricostruzione della vicenda avvenuta nelle scorse ore nel cuore della città etnea
Alle ore 15.00 (circa) di ieri 9 gennaio è avvenuta una sparatoria in piazza Palestro, cuore pulsante e nevralgico del quartiere popolare Fortino a Catania. Sono stati sparati diversi colpi di arma da fuoco. Sul posto è intervenuta la polizia e c’è un ferito in condizioni gravissime. Quest’ultimo, sarebbe un 21enne di nome Giuseppe Castiglione.
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Diverse ore dopo quanto accaduto, inoltre, l’aggressore avrebbe anticipato le indagini e si sarebbe costituito al comando di Misterbianco.
Catania, sparatoria in città. L’aggressore si è costituito
Dopo qualche ora di attesa, sarebbe arrivata una prima svolta sul caso. L’uomo che avrebbe sparato cinque colpi di pistola all’indirizzo del 21enne si sarebbe costituito nella tarda serata e, secondo quanto emerso, sarebbe un 20enne che si è presentato alla stazione dei Carabinieri di Misterbianco. Il movente sarebbe passionale, ma sono in corso le indagini per accertare la vicenda.
Sparatoria al Fortino a Catania. 21enne in condizioni gravissime
Alle 15.00 del 9 gennaio nel cuore del quartiere Fortino a Catania, sono intervenuti gli agenti della Questura di Catania dopo che una persona è rimasta ferita da colpi d’arma da fuoco sparati in sua direzione nella nota piazza Palestro. Sul posto, immediatamente attivate le operazioni da parte delle volanti con tutto il personale insieme alla squadra mobile e alla polizia scientifica per rilevare tutto il caso.
Secondo quanto riferito dall’ufficio stampa dell’ospedale Garibaldi Centro del capoluogo etneo, l’uomo si trova ancora in sala operatoria, ma le sue condizioni sono gravissime ed è in pericolo di vita, visto che i proiettili hanno colpito il torace.
La testimonianza del benzinaio: “Sembravano che fossero ragazzini che sparavano bombette”
La sparatoria è avvenuta proprio in piazza. Un benzinaio della zona ha commentato al QdS: “Mi trovavo al panificio e ho sentito dei botti. Mi sembrava che fossero dei ragazzini che sparavano le bombette e invece poi ho visto una persona a terra in piazza”.