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Catania, Strada provinciale 69/I, via libera al progetto di ripavimentazione

CATANIA – Anche con l’emergenza Coronavirus gli uffici della Città metropolitana di Catania continuano a svolgere l’ordinaria attività amministrativa.

La priorità è però data agli interventi inerenti la viabilità, per agevolare i controlli straordinari sulle strade eseguiti dalle Forze dell’ordine, in ottemperanza alle recenti ordinanze dei Governi nazionale e regionale.

Tra le priorità individuate dal sindaco metropolitano, Salvo Pogliese, e dagli Uffici viabilità dell’Ente vi è la manutenzione straordinaria di un tratto della strada provinciale 69/I.

Tale arteria, lunga complessivamente circa cinque chilometri, a quattro corsie con spartitraffico, attraversa buona parte della zona industriale di Catania, mettendo in collegamento l’aeroporto con la contrada Passo Martino: la rilevante intensità di traffico veicolare di automezzi pesanti, dovuto anche alla presenza di due poli commerciali esistenti in zona, ha danneggiato il piano viabile che presto sarà oggetto di lavori, il cui progetto esecutivo è stato approvato con firma del sindaco metropolitano.

La strada provinciale oggetto di prossimi lavori riveste una notevole importanza poiché consente il collegamento tra la zona industriale, la tangenziale ovest e lo svincolo autostradale della Catania-Palermo. Il transito di camion, tuttavia, ha deteriorato l’asfalto, provocando buche insidiose e rendendo disagevole il passaggio anche delle auto.

Il progetto esecutivo riguarderà il tratto di Sp 69/I, lungo quasi due chilometri, con inizio in prossimità del ponte sul canale Buttaceto fino grosso modo allo svincolo per la tangenziale ovest, Passo Martino.

Scendendo nei dettagli il progetto, che ha un costo di oltre cinquecento mila euro, prevede la scarifica della pavimentazione stradale esistente e la successiva posa in opera di asfalto a caldo, spesso a quattro centimetri.

I lavori di manutenzione straordinaria saranno realizzati con risorse finanziarie previste dal Dm 49/2018 trasferite tramite Mit.