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Catania, l’agguato in via Sabato Martelli Castaldi: fermati padre e figlio per tentato omicidio

Catania, l’agguato in via Sabato Martelli Castaldi: fermati padre e figlio per tentato omicidio

L’agguato nella zona Cibali avvenne la sera dello scorso 2 marzo

A seguito della sparatoria di via Sabato Martelli Castaldi dello scorso 2 marzo, dove un 45enne è rimasto gravemente ferito da colpi di pistola nelle vicinanze di un centro scommesse dall’area del Cibali, le indagini hanno portato all’arresto di due uomini, padre e figlio.

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I due, infatti, sono stati incastrati anche dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Rispettivamente di 50 e 25 anni, padre e figlio sono adesso accusati di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, detenzione e porto illegale di arma da fuoco, oltre anche alla ricettazione di un’arma clandestina (la revolver trovata durante le perquisizioni).

Catania, tentato omicidio lo scorso 2 marzo. Fermati padre e figlio

Secondo quanto emerso, il padre – l’uomo che avrebbe sparato sei colpi di pistola all’indirizzo del 45enne, oggi in gravi condizioni – si sarebbe consegnato spontaneamente alle forze dell’ordine. Il figlio, 25 anni, è stato invece ritrovato presso un b&b della zona. Secondo l’accusa, il movente per il tentato omicidio sarebbe di natura passionale: l’uomo che ha subito l’agguato, infatti, avrebbe avuto dei comportamenti “inopportuni” nei confronti di una donna, l’ex compagna del 50enne e madre proprio del 25enne. Adesso, padre e figlio sono entrambi stati trasferiti nel carcere catanese di Piazza Lanza.