Catania, tifoso fermato con un petardo allo stadio: denuncia e Daspo immediato - QdS
26 Aprile 2025

Catania, tifoso fermato con un petardo allo stadio: denuncia e Daspo immediato

Catania, tifoso fermato con un petardo allo stadio: denuncia e Daspo immediato

Redazione  |
sabato 29 Marzo 2025

Un tifoso catanese è stato fermato mentre cercava di entrare allo stadio con un petardo. Per lui denuncia e Daspo immediato di un anno

Ha tentato di entrare allo stadio con un petardo nello zaino, ma è stato subito fermato dalla Polizia di Stato. Un tifoso catanese di 20 anni è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per possesso di artifizi pirotecnici.

Il tentativo di eludere i controlli

Il giovane ultras ha cercato di eludere i controlli nella zona di “pre-filtraggio” per accedere in Curva Nord, in occasione dell’incontro di calcio Catania-Crotone, valevole per il campionato di Serie C, disputatosi il 23 marzo scorso allo stadio “Angelo Massimino” di Catania.

Il 20enne ha provato ad eludere il controllo dello steward preposto al varco, cercando di entrare velocemente nello stadio. Il suo comportamento, però, non è sfuggito ai poliziotti della Questura di Catania che l’hanno immediatamente fermato.

Il sequestro del petardo e l’intervento della Polizia

Una volta perquisito, è stato trovato in possesso del petardo che è stato recuperato e sequestrato dagli agenti per poi essere distrutto in sicurezza dai poliziotti del nucleo artificieri dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura.

Il tempestivo intervento della Polizia ha consentito di scongiurare possibili azioni pericolose in grado di compromettere l’ordine e la sicurezza pubblica, prima, durante e dopo la partita.

Inoltre il giovane tifoso è stato daspato, in tempo reale, dagli agenti della Divisione Anticrimine della Questura, presenti sul posto a seguito dei rafforzati servizi di controllo predisposti, già dallo scorso anno, dal Questore di Catania per rendere più incisiva, immediata ed efficace l’azione di prevenzione dei cosiddetti reati “da stadio”.

In questo modo le condotte che rischiano di turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, durante gli incontri di calcio, possono essere contestate subito, con la contestuale emissione dei provvedimenti di prevenzione, come avvenuto in questa circostanza con i poliziotti della Divisione Anticrimine che, sul posto, hanno redatto, emesso e notificato il Daspo al 20enne.

Per l’intera durata del provvedimento, ossia un anno, l’ultras daspato non potrà accedere agli stadi ed assistere ad alcuna manifestazione sportiva di ogni ordine e serie su tutto il territorio nazionale ed europeo.

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