Il Catania si prepara ad affrontare il Giugliano nel lunch-match delle 12.30 al "Massimino": le parole di Toscano in conferenza stampa
Il lunch match di domani al “Massimino” tra Catania e Giugliano rappresenta una sliding door importante per il proseguo della stagione della formazione di Domenico Toscano. I rossazzurri, infatti, reduci da un punto raccolto nelle prime 3 gare del 2025, hanno l’obbligo di rialzare la testa e ritrovare la vittoria che manca dal poker inflitto al Sorrento a fine 2024. L’allenatore etneo, intervenuto nella classica conferenza stampa di vigilia, ha presentato così la sfida contro il team campano in programma domenica alle 12.30.
Le parole di mister Toscano: “Cerchiamo rinforzi funzionali, domani gioca Dini”
“Ogni allenatore vorrebbe la situazione ideale per rafforzare reparti che, in questa parte di campionato tra infortuni e cali di condizione, sono rimasti scoperti – esordisce il mister rossazzurro – Dobbiamo rinforzare proprio questi settori per dare caratteristiche diverse alla squadra e consentirci di migliorare la classifica. Nel mercato bisogna cogliere le opportunità giuste. Le uscite? Sono avvenute ognuna per diverse motivazioni, ma c’è ancora una settimana per poter intervenire. La prima fase del campionato ha detto che serve cambiare strategia, magari con più giovani, freschezza e prospettiva, con ragazzi che abbiano maggiori motivazioni sempre tenendo conto che dobbiamo rafforzare l’organico. Noi siamo una squadra forte, ma dobbiamo rinforzarci in fame, freschezza, tecnica e caratteristiche specifiche. Dini o Farroni? Giocherà Dini, perchè Farroni è indisponibile. Di Gennaro? Fuori ancora per qualche settimana, mentre Di Tacchio è a disposizione. Proprio per la prolungata indisponibilità di Di Gennaro, abbiamo preso Del Fabro che potrà rivelarsi molto utile.”
“Chiedo ai tifosi di starci vicino. Acquisti di caratura? Non guardo al nome”
Mister Toscano ha poi fatto il punto sul centrocampo, orfano di due pedine come Carpani e Verna. Secondo il tecnico rossazzurro non vi sono particolari urgenze nel settore mediano: non si guarderà ai nomi e alla categoria, bensì acquisti che siano utili a rinforzare l’organico.
“Il centrocampo? Credo che siamo a posto, ci sono altre priorità: poi se si verifcheranno opportunità le coglieremo. Utilizzare i giovani in attacco? E’ una possibilità, Corallo ad esempio è stato provato e a mio parere può dare tanto. Cosa dico ai tifosi? C’è rammarico perchè potevamo avere qualche punto in più: dopo le due sconfitte immeritate con Benevento e Juve siamo andati con uno spirito diverso in un campo difficile come Picerno contro una squadra in salute. E’ stato un punto di ripartenza. Chiedo ai tifosi di starci vicino, dobbiamo stare uniti per tutti i 90 minuti: poi al termine della partita, si può esprimere consenso o dissenso. I ragazzi ci tengono veramente a fare bene. Io sono convinto che potremo fare bene: un palazzo non si costruisce in un giorno, mi vedo come l’allenatore del Catania in B un giorno. L’orario? Da giovedì in poi abbiamo iniziato ad allenarci nell’orario della partita, facendo le stesse cose che faremo domani. Non credo ci saranno grandi difficoltà. Affronteremo una squadra che ha fatto bene e male a seconda dei momenti: un punto ci separa, ad oggi i valori sembrano equivalenti. La differenza la farà la voglia di tornare a vincere in casa: bisogna diventare più cinici. Jimenez? E’ un giocatore forte che sta maturando tanto. Ierardi, Montalto e Luperini? Non sono sul mercato. Carpani ha chiesto di avvicinarsi a casa, anche per motivi di famiglia, e quindi lo abbiamo accontentato. Rinforzi di spessore? Io non guardo al nome o alla caratura del giocatore, bensì alla funzionalità di coloro che arriveranno”.
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