Entro febbraio l’arteria di collegamento tra lo scalo etneo e la fermata ferroviaria di Fontanarossa in fase di completamento. Nel luglio del 2021 la conclusione della progettazione definitiva per l’interramento della stazione centrale
CATANIA – Procedono speditamente i lavori per la realizzazione della strada di collegamento tra l’Aeroporto di Catania e la nuova fermata ferroviaria di Fontanarossa, che la Sac sta realizzando in accordo con Rete ferroviaria italiana, Regione e Comune di Catania. è quanto comunica in una nota la società di gestione dello scalo catanese.
La nuova arteria collegherà la rotonda, dalla quale oggi accede la Guardia Costiera, alla stazione dei treni ormai in fase di completamento. Un’operazione resa possibile grazie alla cessione del demanio da parte del Ministero della Difesa al Ministero dei Trasporti che, tramite Enac, lo ha dato in concessione a Sac
Nel dettaglio, la ditta che si è aggiudicata l’appalto, dopo aver effettuato la necessaria bonifica antibomba, sta procedendo a riqualificare il primo tratto di strada per poi realizzarne uno ex novo, fino al piazzale antistante la stazione dei treni che sarà anch’esso riqualificato. Sac si occuperà anche dell’impianto di illuminazione stradale e della via di accesso alla zona militare.
L’importo per la realizzazione dell’arteria, che sarà ultimata entro il mese di febbraio 2021, è di un milione e 400 mila euro. Nel progetto di Sac è inserita anche l’ampliamento e la riqualificazione della rotonda di accesso, area però di competenza comunale.
“Siamo molto soddisfatti che si stia finalmente completando questa importante opera – commentano il presidente e l’amministratore delegato di Sac, Sandro Gambuzza e Nico Torrisi. Si tratta di un passo significativo, in attesa della realizzazione della fermata al parcheggio Fontanarossa che, grazie al collegamento con Fce, porterà la metropolitana in aerostazione”.
“In un momento di certo non facile per il sistema aeroportuale – proseguono Torrisi e Gambuzza – è incoraggiante procedere alla realizzazione di opere utili alla collettività, in vista della piena ripresa dell’attività. Ringraziamo dunque Enac, Rfi e la Regione siciliana, per averci consentito di realizzare questo importante collegamento che agevolerà l’utenza”.
La fermata ferroviaria nei pressi dell’aeroporto “Vincenzo Bellini” è solo uno “step” di un progetto molto più ampio che rivoluzionerà la mobilità a Catania, prevedendo da una parte una stazione della Metropolitana proprio in prossimità dello scalo e dall’altra l’interramento dei binari, che permetterà tra l’altro di liberare la città dalla cintura di ferro che attualmente corre lungo il mare (e sale sugli Archi della Marina).
I tempi? Per l’interramento della ferrovia, come rivelato da Rfi al QdS, si sta già lavorando alla progettazione definitiva che “si prevede di completare entro luglio 2021”. Il tracciato sotterraneo partirà dalla stazione centrale e farà, prima di arrivare a Fontanarossa, due fermate: “Duomo/Porto” e “Acquicella”.
La nuova stazione centrale sarà totalmente interrata ed interconnessa con la stazione della Metropolitana con un sistema che consenta un interscambio diretto tra le due importanti infrastrutture per il trasporto pubblico in ambito metropolitano. Dall’altra parte a Fontanarossa si lavora per l’integrazione, in corrispondenza del parcheggio scambiatore, tra la Metropolitana e la Ferrovia tradizionale. L’obiettivo è rendere entro il 2026 lo scalo etneo lo snodo strategico della mobilità urbana e interurbana su ferro, per tutte le direzioni: urbane, interurbane e regionali.
