Calcio

Bouah fa esplodere il Massimino: Lucarelli torna e vince, Turris battuta. Le pagelle del Catania

Effetto Lucarelli. Il Catania segna, si fa raggiungere, lotta e poi vince. Succede di tutto al Massimino, dove i rossazzurri tornano al successo tanto atteso nel finale di gara. Dopo un primo tempo ben giocato e chiuso in vantaggio grazie al gol di Curado, i rossazzurri calano nella ripresa e si fanno pareggiare da De Felice ad un quarto d’ora dalla fine. Il Catania sembra in difficoltà, con i fantasmi del passato pronti a riaffiorare. Ma Bouah, all’ultima occasione utile e a recupero ormai superato, segna di testa il gol che regala i tre punti in un Massimino impazzito. Una vittoria di cuore, in stile Cristiano Lucarelli.

Il ritorno di Cristiano

Lucarelli è accolto da un lungo applauso del pubblico al momento del suo ingresso in campo e da uno striscione della Curva Nord, che recita “Il bingo più bello”, riprendendo uno dei suoi passaggi comunicativi più discussi della sua esperienza in rossazzurro. In campo il Catania ha l’atteggiamento di chi vuole vincere, ma si trascina dietro problemi e scorie del passato.

I rossazzurri, tuttavia, creano in più occasioni i presupposti per andare a segno. Il rientrante Di Carmine ha la possibilità di calciare due volte verso la porta (in una è bravo Fasolino a respingere), mentre Rocca al 33’ conclude a lato di poco dopo la migliore azione orchestrata dai rossazzurri nel primo tempo (bel tacco di Chiricò a liberare Zammarini per il cross). Il Catania sblocca la gara al 38’ con il primo gol in campionato di un difensore: si tratta di Curado che, con un perentorio colpo di testa (corner battuto da Chiricò), non lascia scampo al portiere. Catania in meritato vantaggio al riposo.

Boato Massimino

La ripresa inizia bene con una bella azione di Chiricò. Il Catania approccia bene il secondo tempo, cercando la rete che metterebbe in sicurezza in risultato: gli etnei peccano però nella giocata finale. La squadra di Lucarelli sembra in gestione, ma la Turris progressivamente prende campo. Al 75’ un cross dalla destra coglie impreparata la difesa etnea, con De Felice ben appostato e pronto a ribadire in rete a Bethers ormai battuto.

Il Catania subisce il colpo, prova a riversarsi nella metà campo avversaria ma senza grande lucidità. Nel finale i rossazzurri stringono d’assedio la difesa ospite, guadagnando corner e calci di punizione. All’ultima occasione utile ecco il gol tanto atteso: sul corner battuto da Chiricò è Bouah ad impattare di testa. Il Massimino esplode e pure Lucarelli: ritorno subito vittorioso per tre punti che servivano come l’ossigeno.

Le pagelle

Bethers 6 – Lucarelli lo conferma da titolare nonostante il recupero di Livieri. Il portiere lettone si dimostra attento in ogni situazione. Nulla può in occasione della rete di De Felice.
Bouah 7 – Spinge con forza sulla fascia destra, una sua bella azione personale al 12’ porta il Catania a sfiorare il vantaggio. Soprattutto segna, con un gran colpo di testa, la rete che regala ai rossazzurri una vittoria pesantissima. Prima importantissima gioia in maglia rossazzurra.
Curado 7 – Dopo le ultime panchine in campionato, Lucarelli lo ripropone da titolare. L’argentino lo ripaga segnando il gol che al 38’ sblocca il risultato con un gran colpo di testa. In fase difensiva si segnala per alcune buone chiusure, si lascia scavalcare in occasione della rete di De Felice.
Silvestri 5.5 – Il capitano non è al massimo. Alterna buone chiusure a qualche errore grave in fase di disimpegno. Non è ancora il Silvestri ammirato nella sua prima esperienza a Catania.
Mazzotta 5.5 – È uno degli uomini più discussi, Lucarelli gli concede fiducia restituendogli la maglia da titolare. Nel primo tempo fa il compitino, cala quando progressivamente perde lucidità. Lucarelli lo toglie perché lo vede in sofferenza. Dal 78’ Castellini 6 – La Turris aveva iniziato a spingere forte su quel lato, si spegne con il suo ingresso.
Zammarini 6 – Inserimenti continui in zona offensiva nel primo tempo, perde lucidità nella ripresa e accusa probabilmente un po’ di stanchezza.
Quaini 6.5 – Più che regia pulita, è utilissimo in fase d’interdizione. Forte nei contrasti, usa bene il fisico nelle situazioni sporche.
Rocca 6 – La sua posizione è quella più peculiare del centrocampo: spesso, con il Catania in possesso, si porta quasi a ridosso di Di Carmine. Sfiora la rete con una bella conclusione al 33’. Tanto movimento e tanta corsa anche nella ripresa, manca precisione nella rifinitura. Dal 78’ Deli 5.5 – Ingresso non particolarmente brillante.
Chiricò 7 – Lucarelli lo ha catechizzato in settimana chiedendogli di variare lo spartito delle sue giocate. Il talento di Mesagne sembra averlo ascoltato perché gioca con un occhio rivolto ai compagni. Calcia bene i due corner che portano il Catania al gol.
Di Carmine 6 – Tornato disponibile, Lucarelli lo getta immediatamente nella mischia. Nel primo tempo ha due occasioni per far male alla Turris ma la mira non è perfetta. Nella ripresa non si vede mai, ma la condizione atletica non poteva essere ottimale. Dal 78’ Sarao 5.5 – Tanta lotta, ha poche occasioni per rendersi pericoloso.
Marsura 6 – Primo tempo un po’ oscuro, cresce nella ripresa quando trova un paio di buone giocate individuali. Si segnala per dribbling ben eseguiti e combinazioni con i compagni. Esce tra gli applausi e non succedeva da parecchio. Dal 71’ Bocic 6 – Ci mette la sua vitalità, in un paio di occasioni è bravo anche a saltare l’uomo.

Lucarelli 7 – È già l’anima di questo Catania. Se tatticamente era troppo ridotto lo spazio d’intervento, mentalmente ha dimostrato di saper incidere. In una situazione di difficoltà, raggiunto dagli avversari sul pari dopo una buona prestazione, la squadra poteva crollare. E, invece, spinta da un tarantolato Cristiano in panchina ha ottenuto una vittoria all’ultimo respiro, nel complesso meritata. La sua corsa verso la Curva Nord dopo il gol di Bouah riassume tutto. Lucarelli è tornato. E si vede.

Tabellino

Catania-Turris 2-1
Marcatori:
38’ Curado, 75’ De Felice, 95’ Bouah
Catania (4-3-3): Bethers; Bouah, Curado, Silvestri, Mazzotta (dal 78’ Castellini); Zammarini (dal 86’ Zanellato), Quaini, Rocca (dal 78’ Deli); Chiricò, Di Carmine (dal 78’ Sarao), Marsura (dal 71’ Bocic). All.: Lucarelli
Turris (3-4-3): Fasolino; Esempio, Cocetta, Burgio; Saccani, Scaccabarozzi, Franco, Contessa; Giannone (dal 71’ Nocerino), Maniero (dal 71’ De Felice), D’Auria (dal 78’ Miceli). All.: Caneo
Arbitro: Vogliacco di Bari
Ammoniti: Cocetta, Maniero, Sarao, Zanellato