Per garantire la sicurezza del luogo, sul posto sono intervenuti anche gli artificieri della Questura di Catania, che hanno messo in sicurezza il materiale esplosivo.
La Polizia di Stato ha arrestato a Catania un 40enne accusato di detenzione illegale di circa 800 kg di materiale esplodente, di cui una parte artigianale, all’interno della sua abitazione nel quartiere San Cristoforo. L’uomo è stato fermato nell’ambito di un’operazione mirata a contrastare la vendita abusiva di fuochi d’artificio, fenomeno che tende ad aumentare in occasione delle festività di fine anno.
Il ritrovamento del materiale esplosivo
Durante i controlli, gli agenti della squadra amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania hanno scoperto un ingente quantitativo di fuochi artificiali, detenuti senza autorizzazione. Parte del materiale era accatastato su un terrazzino confinante con un altro appartamento, evidenziando la pericolosità della situazione.
L’intervento degli artificieri e della Polizia Scientifica
Per garantire la sicurezza del luogo, sul posto sono intervenuti anche gli artificieri della Questura di Catania, che hanno messo in sicurezza il materiale esplosivo. La Polizia Scientifica ha documentato l’operazione con foto e video, mentre l’intero materiale è stato sequestrato.
Le accuse e l’arresto
L’uomo è stato arrestato per detenzione illegale e ricettazione di materiale esplodente. Su disposizione del P.M. di turno, è stato trasferito nel carcere di Piazza Lanza, in attesa della convalida dell’arresto da parte del GIP. Si ricorda che, come previsto dalla legge, l’indagato gode della presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.