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Catania, via Palazzotto, sì alla costruzione del supermercato

Catania, via Palazzotto, sì alla costruzione del supermercato
La zona in cui dovrebbe sorgere il supermercato di via Palazzotto

Via libera dell’Amministrazione comunale alla realizzazione della struttura, ma non tutti sono contenti. Bonaccorsi (M5s): “Una tavola del Piano regolatore generale prevedeva una scuola media”

CATANIA – Alla fine è arrivato. Il 30 agosto, per molti ultima settimana di ferie prima del rientro, il responsabile del procedimento ha dato il nulla osta: il supermercato in via Palazzotto, poco distante dal Tondo Gioeni, si può costruire.

Sembra giunto alla fine, dunque, il lungo tira e molla tra l’amministrazione comunale e chi, e sono stati tanti tra società civile e consiglieri comunali, aveva protestato per l’autorizzazione, l’ennesima, a realizzare un nuovo supermercato in città.

Polemiche per l’autorizzazione al supermercato in via Palazzotto

L’oggetto del contendere era la destinazione d’uso dell’area individuata: alcuni consiglieri comunali, in particolare il capogruppo del Partito democratico, Maurizio Caserta, avevano infatti interrogato il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Paolo La Greca, proprio sul fatto che, la zona L prevista per l’area, ovvero destinata a strutture e attrezzature di interesse generale di iniziativa pubblica e privata come mercati generali, mattatoi, centrali del latte o scuole, prevedesse o meno supermercati.

La risposta data in aula, che sì, le medie strutture di vendita di prodotti alimentari sono compatibili con la destinazione d’uso, non ha convinto Confcommercio, che ha chiesto – e ottenuto – “una fase di chiarimento sulla corretta applicazione delle norme regolamentari”, dalla quale però non è emersa alcun elemento di novità. Era il 6 agosto.

In via Palazzotto sorgerà un supermercato Lidl

Dopo 24 giorni, arriva il documento dell’amministrazione che taglia la testa al toro: nel Provvedimento unico conclusivo si dà infatti il permesso di costruire alla Lidl Italia per la realizzazione di una media struttura di vendita (1.350 metri quadrati) alimentare e non alimentare in via Palazzotto.

D’altronde, era stato lo stesso vicesindaco e assessore all’Urbanistica a dichiarare alla nostra testata come tutto fosse regolare.

“La legge sul commercio fa varie tipizzazioni in base alla superficie e alle categorie merceologiche” – aveva affermato Paolo La Greca a luglio, in risposta a Confcommercio.

Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, “gli uffici hanno risposto già che, dal momento che si ritiene il supermercato classificabile come struttura di servizi generali, può essere autorizzata”.

La decisione continua a non piacere agli esponenti dell’opposizione, in particolare al consigliere del Movimento 5 Stelle, Graziano Bonaccorsi.

“Nel Piano regolatore generale – scrive Bonaccorsi sul proprio profilo Facebook – esiste la tavola con legenda originale attestante che il simbolo SM significa scuola media, non supermercato. Come avrebbe rilasciato il nullaosta la direzione urbanistica? Mistero”.

“L’area in questione – ha aggiunto il consigliere nel suo post social – ha la stessa destinazione d’uso del famoso Eurospin di Cibali, un caso da cui è scaturita una lunga indagine della magistratura”.