Voragine su tetto Boggio Lera. Scuole ammalorate, si interviene - QdS

Voragine su tetto Boggio Lera. Scuole ammalorate, si interviene

Melania Tanteri

Voragine su tetto Boggio Lera. Scuole ammalorate, si interviene

giovedì 11 Novembre 2021

Evacuato l’istituto di via Vittorio Emanuele dopo il cedimento di una parte del soffitto. La Città metropolitana intanto ha avviato una serie di lavori in diverse scuole di città e provincia

Il liceo classico Nicola Spedalieri è solo l’ultimo degli edifici scolastici della Città metropolitana che saranno coinvolti in lavori di riqualificazione. Il giorno dopo il crollo che si è verificato all’Istituto Boggio Lera, evacuato per precauzione dopo il cedimenti di parte del soffitto, torna alla ribalta la necessità di investire nell’edilizia scolastica, soprattutto negli edifici antichi e di pregio, ma in generale in tutti i luoghi che potrebbero presentare problemi legati all’età. In particolar modo di fronte ad eventi atrmosferici sempre più violenti che rischiano di creare danni.

Per quanto riguarda il liceo di via Vittorio Emanuele, le verifiche sono ancora in corso da parte dei tecnici della Città metropolitana e dei pompieri. Per altre strutture sono invece state già previste azioni e somme per realizzarle.

Per quanto riguarda lo Spedalieri di piazza Riccò sono già stati consegnati, alla ditta aggiudicataria della gara d’appalto tramite Mepa, i lavori per la riqualificazione di alcuni ambienti. “La progettazione, realizzata dai tecnici dell’Amministrazione guidata dal sindaco metropolitano Salvo Pogliese, prevede il risanamento di una vasta area del piano seminterrato dove si trovano la palestra maschile, resa impraticabile da infiltrazioni di acqua, e i laboratori didattici trasferiti temporaneamente ai piani superiori. Inoltre saranno realizzati interventi necessari per garantire le condizioni di sicurezza e rendere funzionali alcuni corridoi della struttura” – si legge in una nota. L’importo del progetto ammonta a 350 mila euro e il finanziamento è a carico del Ministero dell’Istruzione.

Sempre in città, da poco è stato comunicato anche l’avvio dei lavori all’istituto Cannizzaro di via Pisacane. Il sindaco metropolitano Salvo Pogliese ha firmato il decreto che consentirà di avviare entro l’anno la gara d’appalto per i lavori di ristrutturazione che interesseranno una superficie di circa 3000 mq. In dettaglio saranno effettuati interventi di ristrutturazione dell’intero plesso scolastico, l’abbattimento di una struttura da tempo inutilizzata perché non a norma di sicurezza e, al suo posto, la realizzazione di una zona “a verde” dotata di campetto da calcio, campo di basket, nonché dei relativi spogliatoi con bagni e un deposito per gli attrezzi sportivi.

Il progetto, studiato dai tecnici della Città metropolitana di Catania coordinati dal Capo di Gabinetto ing. Giuseppe Galizia, è stato approvato dal Ministero dell’Interno che finanzierà l’importo di 2 milioni di euro attraverso il Pon “Legalità”. “Funzionalità ed estetica sono le linee guida del progetto di riqualificazione della scuola – ha dichiarato il sindaco metropolitano Salvo Pogliese – che permetterà a studenti, docenti e personale scolastico di lavorare in un ambiente adeguato, moderno e sicuro.”.

Anche gli edifici scolastici della provincia sono interessati ad alcuni interventi. In particolare, l’Istituto superiore C.A. Dalla Chiesa di Caltagirone. Approvato dal sindaco metropolitano, Salvo Pogliese, il progetto esecutivo per riguarda lavori di adeguamento impiantistico, abbattimento barriere architettoniche e messa in sicurezza ai fini dell’agibilità, per un importo complessivo di 910 mila euro, finanziato dal ministero dell’Istruzione.

Infine, proprio ieri è stata data comunicazione dell’inizio, a breve, dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza di spazi a uso didattico dei locali dell’istituto professionale Mazzei di Giarre. La Gara d’appalto è stata aggiudicata e la ditta vincitrice ha già firmato il contratto. Il computo delle opere da effettuare è stato stimato in 250 mila euro, con fondi erogati dal Ministero dell’Istruzione. I lavori urgenti prevedono il rifacimento di diversi servizi igienici (tubazioni idriche, pavimenti, pareti maiolicate, sostituzione lavabi e wc, tinteggiatura, sostituzione infissi interni), la manutenzione della sala mensa (nuova pavimentazione, impianto di illuminazione e sostituzione infissi esterni).

“Ringrazio la solerzia dei tecnici e degli ingegneri di questa amministrazione – ha commentato Pogliese – che, nelle ormai note ristrettezze economiche e carenza di organico in cui versano le ex Province, si prodigano nelle progettazioni per il recupero di somme provenienti da Regione, Stato ed Europa diventati ormai unico serbatoio per il miglioramento e il recupero di scuole e strade”.

Angelo Villari (Pd): “L’ennesimo disastro sfiorato”

“Il crollo del tetto del Liceo ‘Boggio Lera’ di Catania è l’ennesimo disastro sfiorato e, alla luce dei fatti, solo per fortuna non si è verificata una tremenda tragedia”. È quanto dichiarano il segretario provinciale di Catania del Partito democratico Angelo Villari ed il responsabile del dipartimento Scuola e Ricerca del Pd etneo Vincenzo Di Silvestro in relazione al distacco del tetto di un’aula e di una parte del corridoio dell’ultimo piano della sede del Liceo ‘Boggio Lera’ di via Vittorio Emanuele.

“Gli istituti scolastici – proseguono – sono il luogo a cui le famiglie affidano ciò che hanno di più caro: i propri figli, lo stesso luogo dove migliaia di lavoratori si recano ogni giorno credendosi in sicurezza. È impensabile che, a distanza di una settimana dal recente alluvione ha colpito Catania, non siano state eseguite le opportune verifiche agli edifici scolastici. Chiediamo che si avvii immediatamente un sopralluogo in tutti i plessi e che venga data informazione alle famiglie, agli studenti ed ai lavoratori sulle condizioni in cui questi versano e che ogni attività venga ripresa solo successivamente ed in assoluta sicurezza”.

“Le condizioni meteorologiche della nostra provincia sono mutate considerevolmente negli ultimi anni – concludono Villari e Di Silvestro – e la soluzione non è chiudere di volta in volta le scuole, ma investire sulle strutture e sulla viabilità. Per questo chiediamo alla Regione Siciliana e alla Città Metropolitana di Catania di accedere ai fondi del Pnrr con progetti mirati per investire su istruzione ed infrastrutture scolastiche”.

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