CATANIA – Comincia a sbloccarsi la situazione “cantieri” nella zona industriale. Lo scorso 21 aprile è stato aggiudicato l’appalto CT004 per la “riqualificazione della rete viaria e relative pertinenze, orientata alla sicurezza territoriale della zona Industriale di Catania”.
“Si tratta di un intervento infrastrutturale importante, un punto chiave per l’area industriale etnea, particolarmente atteso dalle aziende insediate nella zona e fondamentale per riqualificare e mettere in sicurezza l’area di Pantano d’Arci” dice il commissario ad acta Irsap, Giovanni Perino. Non solo. Al termine del blocco imposto dai Dpcm dovrebbero ripartire anche gli altri cantieri in stand by: quello dell’area logistica del Centro servizi integrato per le imprese – Caserma dei Carabinieri bloccato a lungo per problemi di cedimento del terreno e i lavori per la riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione che mirano al risparmio energetico, telecontrollo e sicurezza territoriale.
Dal giorno dell’aggiudicazione devono passare 35 giorni, come stabilito nel codice degli appalti, perché i lavori possano partire davvero. Salvo eventuali ricorsi dovrebbero dunque iniziare nei prossimi mesi. Come spiega il dirigente dell’ufficio unico gare e contratti di Irsap Salvatore Callari, e responsabile unico del procedimento: “il cantiere edile per la rete viaria di Catania potrà partire dopo che le aziende edili avranno adeguato la loro attività ai protocolli di sicurezza per il contenimento del Covid-19”.
Un “passaggio chiave per il riavvio dei cantieri” lo definisce che “come tutti i settori produttivi sono chiamati ad adeguarsi alle nuove norme sulla sicurezza”.
Approvato circa un anno fa, il progetto interamente curato da Irsap, ha atteso il decreto di finanziamento da parte del dipartimento regionale attività produttive dal capitolo dei fondi del ‘Patto per il Sud’ per vedere avviato il bando di gara. La selezione è stata lunga perché sono pervenute 225 offerte, 210 sono state ammesse alla gara e 168 sono state ritenute valide dopo l’eliminazione vista la soglia di anomalia. Visto il periodo di quarantena causato dall’epidemia da Covi-19 inoltre, la Commissione di Gara si è riunita in videoconferenza per l’ultima seduta di gara. Ha vinto la ditta agrigentina “Sofia costruzioni Srl” e l’importo totale stanziato è di 2.303.716,80 euro.
La zona interessata è quella di Pantano d’Arci per una superficie di circa 1800 ettari dei blocchi Giancata, Pezza Grande, Palma 1, Palma 2, Passo Martino, Torre Allegra e Buttaceto. Prevede interventi per un maggiore stato di efficienza e sicurezza. Sarà quindi rifatto l’asfalto in modo capillare così come verranno sistemate le segnaletiche verticali e orizzontali nonché le aree a verde, e la manutenzione dei fossi di guardia a presidio delle strade e dei canali principali presenti nella zona.
Fino ad oggi non è garantito il naturale deflusso delle acque piovane, che in caso di piogge generano allagamenti che causano notevoli disagi alle aziende che lavorano alla zona industriale catanese.