Frutto di un accordo stipulato tra Amministrazione ed Enaip, i corsi sono mirati a favorire sbocchi professionali per coloro che si trovano senza lavoro e in condizioni economiche svantaggiate
CATENANUOVA (EN) – In arrivo corsi di formazione destinati ai disoccupati, inoccupati e a coloro che versano in stato di disagio, nonché ai percettori di Reddito di cittadinanza in vista del giro di vite deciso dal Governo Meloni. Gli appuntamenti si terranno nei locali del Centro servizi della zona artigianale di Catenanuova e rientrano tra le prerogative dello Statuto comunale che prevede come l’Ente debba promuovere interventi volti alla formazione socio-economica dei cittadini bisognosi e a difesa delle categorie più disagiate della popolazione.
“Al riguardo – ha spiegato l’assessore Roberta Rizzo – abbiamo stipulato una convenzione con l’ente Enaip di Enna. Corsi formativi, miranti al conseguimento di sbocchi professionali, verranno svolti anche per coloro che sono stati colpiti dalla crisi economico-sociale e dall’emergenza sanitaria anti Covid-19”.
A Catenanuova saranno disponibili anche i corsi per addetto alla manutenzione e alla sistemazione di aree verdi. “Ci prefiggiamo – ha aggiunto Rizzo – di rafforzare e potenziare le misure di politica attiva finalizzate a sostenere tutte le persone in cerca di lavoro, soggetti svantaggiati e nel contempo i lavoratori colpiti dalla crisi economica in atto e destinatari di ammortizzatori sociali in deroga, attraverso una ampia offerta di politiche sul territorio e tenendo conto della centralità della persona/utente potenzialmente interessata alla partecipazione di percorsi di politica attiva diretta all’accrescimento delle competenze del singolo per incrementare l’occupabilità e l’adattabilità”.
I corsi partiranno tra qualche settimana e l’Amministrazione spera in una buona risposta da parte della comunità locale. “Un robusto e complessivo progetto di formazione – ha concluso la rappresentante della Giunta comunale – in favore dei giovani e anche di beneficiari di Reddito di cittadinanza, in quanto i corsi sono alternativi ai Puc, cioè ai Progetti di utilità collettiva, ed ex beneficiari di Reddito minimo di inserimento. Coinvolti nell’iniziativa anche cittadini di Catenanuova licenziati, disoccupati o inoccupati e versanti in uno stato di disagio economico, sociale e culturale”.