Il Consiglio comunale, su sollecitazione degli operatori del settore, ha elaborato un documento in difesa del comparto, alle prese con una crisi senza precedenti. Il primo passo per un maggiore coinvolgimento della politica
CATENANUOVA (EN) – Un documento contro la grave crisi che sta mettendo in ginocchio il settore agro-zootecnico. Lo ha approvato all’unanimità il Consiglio comunale dopo le sollecitazioni arrivate nei giorni scorsi da Pippo Cardaci, presidente provinciale degli allevatori, il quale aveva chiesto al presidente dell’Assemblea cittadina Giuseppe Castelli che sulla problematica venisse convocata un’apposita seduta straordinaria d’Aula.
Castelli ha subito accolto l’appello riconoscendo la necessità e l’urgenza di “dar man forte e grande sostegno e solidarietà alla categoria degli allevatori e agricoltori”.
“Questo – ha spiegato Cardaci – è un momento delicatissimo per la nostra categoria. Ringrazio il presidente del Consiglio Castelli, la maggioranza e la minoranza per avere accolto la nostra richiesta. Non ci sono aziende che non soffrano. Le aziende sono tutte allo sbando per la perdurante siccità. Siamo alla fine di novembre e la siccità persiste, aggravando ulteriormente le criticità in atto”.
“Il grido di aiuto – ha aggiunto – deve partire anche dai Comuni. La Sicilia, la provincia di Enna, sono territori a vocazione agricola e zootecnica. Poi c’è anche la brucellosi, favorita dalle alte temperature del nostro clima. Nemmeno le aziende più grosse sono risparmiate da questa grave crisi. Dal 1997 non sono stati pagati più i contributi per l’abbattimento degli animali. Cambiano i governi ma le problematiche restano e persistono. Chiediamo che venga sospeso il pagamento dei contributi previdenziali. Siamo arrivati con le spalle al muro, siamo agli sgoccioli”.
“Questa crisi – ha evidenziato ancora il rappresentante degli allevatori – è aggravata, amplificata ed ampliata dal fallimento dei Piani di eradicazione della brucellosi e della Tbc. Tale situazione sta pesando sulla sopravvivenza del nostro patrimonio pastorale e allevatoriale in vaste aree della Sicilia e soprattutto della provincia di Enna. Servono interventi celeri e bisogna con urgenza correre ai ripari se si vogliono e mantenere le comunità rurali. Soprattutto nell’ennese il settore agro-zootecnico, un tempo volano della nostra economia, sta patendo oggi danni ingentissimi economici, sociali e ambientali”.
A dare sostegno alla categoria degli allevatori sono intervenuti, oltre al presidente Castelli, il consigliere Rino Valenti della minoranza per la lista “Insieme per Catenanuova”, il capogruppo della maggioranza Saro Castiglione di “Catenanuova al Centro”, l’assessore all’Agricoltura Carmelo Di Marco e Lorenzo Zinna di “Insieme per Catenanuova”.