“È da ieri che cerco di realizzare quanto sentito dalla “bocca” del Sindaco di Taormina, attaccata volgarmente nella mia professionalità, nel mio impegno civico e politico. Io dalla politica non ho mai avuto niente professionalmente e nulla ho mai chiesto, né mai chiederò.
Quel che professionalmente sono è frutto del mio impegno, del mio sudore di anni di studio e di sacrifici economici dei miei genitori per mantenermi nel lungo percorso della medicina”. Così su Facebook l’ex consigliera comunale di Giardini Naxos, Alessia Barbagallo replica a Cateno De Luca dopo il comizio in cui è stata oggetto di affermazioni da lei stessa definite “denigratorie” e “sessiste”.
Il comizio di De Luca
Queste le parole di De Luca, diventate oggetto di polemica: “Operazione pappagallo. Ma chi è Alessia Barbagallo? (…) Dopo che fa i post Galluzzo, dopo 30 secondi – come un pappagallo – ripete le cose di Galluzzo. C’è chi fa politica per fare carriera negli ospedali. E ne dovremo approfondire. Io mi sono rotto i co****ni che tanti deputati stanno cercando di continuare a violentare l’ospedale di Taormina”. Mostrando un video del deputato Galluzzo, il sindaco ha aggiunto: “Questo è l’amico protettore della Barbagallo…”.
Barbagallo: “Attacco discriminatorio e denigratorio”
“Laurea in medicina, specializzazione, dottorato di ricerca e assunzione nel sistema sanitario nazionale già risalenti al 2006, quasi 20 anni fa! Dunque ero quel che sono molto prima che diventassi nel 2020 Consigliere Comunale a Giardini Naxos, paese a cui sento di appartenere come comunità – dice Barbagallo -. Se il Sindaco di Taormina è a conoscenza di progressioni professionali a mio favore lo invito fermante a dimostrarlo: nelle sue slide! Questo clima di terrore, di illazioni e di minaccia non mi appartiene. L’aver affermato di avere un “protettore” è quanto di più squallido abbia sentito nella mia vita e ciò che mi lascia più l’amaro in bocca è percepire lo sgomento per questa situazione della mia famiglia. Ciò che è stato fatto ieri, a me, rappresenta il peggior attacco discriminatorio e denigratorio che si possa fare a una donna, a una madre, a una moglie a una professionista che ha sempre visto l’impegno civico e pubblico come missione”.
“L’accaduto mi lascia ancora più perplessa sé penso a questi ultimi mesi dove sono stata raggiunta più volte da accoliti del Sindaco di Taormina che mi invitavano a far parte della sua compagine politica. Forse è il prezzo che secondo lui devo pagare per non aver preso nemmeno in considerazione le proposte? Avevo visto già altri episodi del De Luca andare in questa direzione nei confronti di altre donne non consenzienti al suo disegno politico, mai avrei pensato accadesse a me”, sottolinea Barbagallo, che aggiunge: “Tutto questo per essere una iscritta, una militante, una sostenitrice di Giorgia Meloni che rappresenta oggi più che mai una guida, un faro, una grande speranza di riscatto per tutte le donne che credono nell’impegno politico e sociale. Nessuno potrà cancellare il sorriso l’entusiasmo, la gioia. Continuerò ancor meglio a nome di tutte le donne che quotidianamente subiscono violenza, discriminazione e denigrazione fisica e verbale”.
Lega Messina: “De Luca nervoso perché isolato”
“Il nervosismo è sempre sintomo di debolezza, ed è un crescendo in queste ultime settimane quello che caratterizza le esternazioni di Cateno De Luca. Si muove nella confusione più totale: ha perso la bussola”, afferma in una nota Davide Paratore, commissario provinciale della Lega di Messina. “Dopo la svolta a destra, con elogi per quasi un anno al presidente della regione Renato Schifani, adesso lancia segnali di fumo anche a sinistra, è questo, l’atteggiamento di chi se ne frega degli ideali e cerca solo un treno al quale agganciarsi avendo percepito che da solo non va da nessuna parte. Il risultato è che nessuno lo vuole ed è rimasto isolato, perché tutti sanno con chi hanno a che fare e soprattutto conoscono la sua inaffidabilità. Alla dottoressa Alessia Barbagallo, già consigliera comunale di Giardini Naxos, esprimo la mia solidarietà e quella di tutto il partito e della Lega di Messina, per l’attacco ricevuto da Cateno De Luca nel corso di un comizio”.

