Politica

De Luca, il progetto del “Governo ombra” e il sogno delle europee 2024

“Ripartiamo da Fiumedinisi con un risultato straordinario che ci vede essere il primo partito in Sicilia. Oggi abbiamo una responsabilità in più nei confronti degli oltre 50 mila siciliani che hanno scelto di sostenerci. Dimostrare di essere proposta e non solo protesta come continuano ad etichettarci. Ecco perché siamo pronti a lavorare al fianco del presidente Schifani con il nostro Governo Ombra“.

Sono le parole pronunciate ieri sera a Fiumedinisi da Cateno De Luca, leader di “Sicilia Vera” e secondo candidato governatore più eletto in occasione delle recenti elezioni regionali siciliane. Sul palco assieme all’ex primo cittadino di Messina ci sono stati i deputati eletti di “Sicilia Vera” e “Sud chiama nord”. Si tratta di Giuseppe Lombardo, Matteo Sciotto, Ludovico Balsamo, Davide Vasta, Salvatore Geraci, Ismaele La Vardera, la senatrice Dafne Musolino e Danilo Lo Giudice (quest’ultimo coordinatore dei neodeputati all’Ars).

Il Governo ombra e l’opposizione in Sicilia

In occasione del suo intervento a Fiumedinisi, sua terra d’origine, Cateno De Luca ha anche presentato le strategie da adottare in vista della nascita del nuovo Governo siciliano. La sua intenzione – lo ha già detto chiaramente – è quella di non aprire al nuovo presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e di sedere all’opposizione.

Adesso, l’idea del leader di “Sicilia Vera” è quello di realizzare un vero e proprio Governo parallelo a quello ufficiale. Una voce “alternativa” a quella predominante sull’isola.

“Nascerà un Governo – ha spiegato l’ex sindaco di Messina – che sarà composto da uomini e donne libere pronti a una grande sfida. Esattamente come un’ombra seguiremo l’attività degli assessori in carica, proponendo delibere, disegni di legge, vigilando sull’operato del Governo pronti a far sentire la nostra voce con alternative concrete”.

Sicilia Vera, obiettivo: presenza sul territorio

“Sicilia Vera” e “Sud chiama Nord” intendono radicare la propria presenza sul territorio e proseguire con il progetto anti-sistema.

“L’obiettivo oggi è radicare la nostra presenza sul territorio siciliano. Contiamo a essere presenti in tutti i comuni dell’isola attraverso i gruppi di liberazione ma non solo. Siamo partiti con un solo deputato all’Ars. Oggi invece possiamo contare su sette rappresentanti di Sicilia Vera. Il nostro continua ad essere un percorso di rottura con il sistema. E siamo pronti a prepararci alle prossime scadenze elettorali guardando al grande obiettivo delle europee del 2024“.