Persa la causa sui vaccini dell’ex calciatore francese François-Xavier Fumu Tamuzu, l’uomo che aveva accusato la Pfizer e la Federazione calcistica francese di essere “colpevoli” dei troppi infortuni a causa dell’imposizione dei vaccini in contrasto al Covid-19. La vicenda, che ha origine nel 2024, ha visto una respinta del ricorso in appello all’inizio di ottobre. Adesso, come riporta il quotidiano sportivo più noto in Francia, “L’Equipe” – tutto è stato chiarito, con il francese che ha dunque perso la sua causa contro Pfizer e Federazione, accusate di essere un grande motivo di fragilità dietro ai suoi infortuni (tra ginocchio, tendine ma anche menisco) nel corso della sua carriera, conclusa nel 2024.
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Come annunciato dagli esperti, non esiste dunque nessun collegamento sensato tra gli infortuni di François-Xavier Fumu Tamuzu e i vaccini contro il Covid-19.
La difesa della Pfizer dopo le accuse del calciatore francese François- Xavier Fumu Tamuzu
Già dal primo momento di questa vicenda, la nota azienda del settore, la Pfizer, ha subito negato ogni responsabilità. Inoltre, nel corso della sua difesa, aveva già risposto al calciatore François- Xavier Fumu Tamuzu, replicando che le patologie muscolo-scheletriche sono “classiche” nei calciatori. Dunque, come evidenziato dalla legge dopo il rigetto del ricorso dell’uomo, “il solo criterio della temporalità non può bastare a rendere credibile, al di là della semplice ipotesi, il nesso causale tra le patologie e la vaccinazione”. – viene spiegato.

