Cava dei Modicani, emergenza scongiurata. La discarica resta provvisoriamente aperta - QdS

Cava dei Modicani, emergenza scongiurata. La discarica resta provvisoriamente aperta

Stefania Zaccaria

Cava dei Modicani, emergenza scongiurata. La discarica resta provvisoriamente aperta

giovedì 01 Agosto 2019

L’Arpa ci ripensa: per adesso non cambia nulla ma ben presto si dovrà ripensare a una risoluzione. Si tratta comunque di una decisione temporanea perché la struttura è quasi del tutto satura

RAGUSA – Il problema dei rifiuti torna prepotentemente alla ribalta nella provincia iblea, soprattutto a ogni scadenza dell’ordinanza. Proprio ieri, infatti, terminava la valenza dell’ordinanza urgente e indifferibile del commissario straordinario del Libero Consorzio comunale di Ragusa Salvatore Piazza che aveva disposto il funzionamento della discarica e l’annesso impianto di trattamento meccanico biologico.

In questi giorni, però, si è palesato il rischio di chiusura della struttura visto che l’Arpa Ragusa ha espresso il parere negativo – condiviso anche dall’agenzia regionale – e che quindi ha preventivato ai 12 comuni della provincia di Ragusa la possibilità di dover trovare siti alternativi dove conferire i rifiuti. Ovviamente la situazione è delicata visto che, in piena estate, la chiusura di una discarica è anche una seria emergenza igienico-sanitaria.

La decisione sul da farsi doveva già essere presa qualche giorno fa, durante una conferenza dei servizi indetta dal commissario Piazza ma l’incontro ha avuto una brusca frenata, dopo la notifica del parere dell’Arpa, seppure inizialmente lo stesso Commissario aveva dichiarato la sua disponibilità ad emettere un’ordinanza urgente e contingibile per proseguire l’attività nell’impianto di Cava dei Modicani per altri 60 giorni, una volta acquisiti i pareri di competenza.

“Verificherò fino all’ultimo – ha detto Piazza – la possibilità di emettere un’ordinanza urgente e contingibile per la prosecuzione dell’attività della discarica di Cava dei Modicani e dell’annesso impianto di Trattamento meccanico biologico, ma i sindaci dei 12 comuni iblei facciano la loro parte. Ribadisco che il mio mandato – ha aggiunto il commissario Piazza – lo espleterò sino all’ultimo giorno, ma devo essere messo nelle condizioni di farlo. In sede di conferenza dei servizi avevo annunciato la disponibilità ad emettere una nuova ordinanza, una volta acquisiti i relativi pareri tecnici, ma la nota dell’Arpa complica il quadro. A parte che ho registrato poco interesse da parte dei sindaci dei 12 comuni iblei: metà di loro non erano presenti. Credo che il problema dello smaltimento dei rifiuti sia un problema che interessa tutti e che necessita del massimo coinvolgimento istituzionale. A qualcuno forse sfugge il rischio che si profila qualora non dovessero esserci le condizioni per prolungare l’attività di Cava dei Modicani”.

Per scongiurare l’emergenza, comunque, l’Arpa ‘ci ha ripensato’ e ha consentito il mantenimento della discarica. Naturalmente si tratta di una decisione temporanea perché non dobbiamo dimenticare che la struttura è quasi del tutto satura. Per adesso, non cambia nulla, ma ben presto si dovrà ripensare a una risoluzione più duratura.

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