Un nuovo episodio che vede coinvolto un cavallo si è verificato in Piazza Verdi a Palermo, rilanciando l’allarme sulle condizioni degli animali utilizzati per trainare le carrozze turistiche. A denunciarlo è Giusy Caldo dell’associazione Ada, che parla di “ennesimo incidente” e punta il dito contro la mancanza di controlli da parte dell’Asp e della polizia municipale.
“I cavalli non sono fatti per trainare in città”
“I cavalli da ippodromo o da carrozza non sono strutturati per trainare pesi per ore in mezzo a traffico, smog e rumori urbani“, spiega Caldo. Secondo l’attivista, l’attuale utilizzo dei cavalli nelle città ignora completamente l’etologia equina e le esigenze fisiche degli animali. “La loro fisiologia è fatta per correre in spazi aperti, non per trascinarsi nel caos urbano”, aggiunge.
La proposta: carrozze elettriche al posto dei cavalli
L’associazione Ada, che da tempo si batte per la tutela degli animali impiegati nel turismo urbano, rilancia la proposta: convertire le carrozze trainate da cavalli in modelli elettrici. “Ho parlato con diversi vetturini – dice Caldo – e molti di loro si sono detti favorevoli al cambiamento. Anche Comune e Regione sembrano pronti ad accogliere questa trasformazione”.
L’appello finale è rivolto alle istituzioni: “È ora di smettere con le polemiche e le strumentalizzazioni politiche. Abbiamo un progetto condiviso da più parti, bisogna solo avere il coraggio di portarlo avanti”. L’obiettivo è tutelare il benessere degli animali e allo stesso tempo offrire un’alternativa moderna e sostenibile per il turismo in città.
(immagine di repertorio)