C’è l’accordo sul budget per i centri di dialisi in Sicilia, che assistono oltre 4 mila pazienti. A sbloccare la trattativa, che andava avanti da sei mesi non senza tensioni e malumori, è stata in prima persona l’assessore regionale alla Sanità Daniela Faraoni, che ieri a conclusione del confronto con le associazioni ha firmato il decreto, con gli incrementi retroattivi a partire dal primo gennaio di quest’anno.
Incremento del 50% sulle prestazioni di qualità più alte
Faroni aveva incontrato 10 giorni fa le associazioni di categoria garantendo l’impegno del governo per venire incontro alle istanze avanzate dal sistema. Ieri, poi, l’accelerazione decisiva: via libera alla richiesta minima avanzata dalle associazioni con un incremento del 50% sulle prestazioni di qualità più alte. Faraoni ha assicurato inoltre l’interesse da parte del governo Schifani a coinvolgere anche i centri di dialisi nel piano di prevenzione sui rischi sanitari al vaglio dell’assessorato.
Decisivo l’intervento dell’assessore Faraoni
Sono bastati dunque due incontri all’assessore per arrivare all’accordo con la trattativa sbloccatasi proprio grazie all’intervento di Faraoni decisiva a sbloccare la fase di stallo del tavolo tecnico.
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