Gli obiettivi principali del piano da oltre 19 milioni di euro per il potenziamento dei Centri per l’impiego elaborato dall’Amministrazione regionale.
PALERMO – I centri per l’impiego in Sicilia riceveranno un notevole impulso finanziario, con oltre 19 milioni di euro destinati al potenziamento delle loro funzioni. Il Piano regionale per il potenziamento dei Cpi, recentemente approvato dalla Giunta Schifani e finanziato con risorse fornite dal ministero dell’Economia e delle Finanze, prevede l’assegnazione di poco più di 19,1 milioni di euro per migliorare le attività di tali strutture.
Di recente sono state definite le procedure per accedere ai fondi. Primo passo sarà la sottoscrizione, da parte dell’assessorato regionale del Lavoro e il Comune interessato, di un accordo per l’adeguamento delle sedi già esistenti o per l’acquisto di un nuovo immobile. Tale dichiarazione di disponibilità era già stata richiesta nel 2021, ma va ripresentata alla luce delle variazioni apportate al piano.
Albano illustra il piano per i centri per l’impiego in Sicilia
Il nuovo piano contiene le modifiche apportate al piano originario, con la declinazione delle voci di spesa aggiornate secondo le indicazioni fornite dall’unità di missione per l’attuazione degli interventi Pnrr, sempre secondo quello che è l’obiettivo principale dell’Amministrazione regionale. Il rafforzamento dei servizi pubblici per il lavoro, infatti, rappresenta un obiettivo prioritario, per cui è necessario garantire i livelli essenziali delle prestazioni ed i più elevati standard qualitativi dei servizi, anche in un’ottica di integrazione e sinergia con altri servizi pubblici. Pertanto, tra le condizioni necessarie per garantire i livelli essenziali delle prestazioni e la qualità dei servizi vi è quella di dotare il Centro per l’impiego di strutture adeguate e del miglior assetto logistico per l’erogazione di tutte le prestazioni dovute, in modo che l’offerta complessiva dei servizi possa crescere in termini sia quantitativi che qualitativi.
“Stiamo rivolgendo massima attenzione al lavoro dei Centri per l’impiego – ha dichiarato l’assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro, Nuccia Albano – che sono le sentinelle sul territorio, in grado di analizzare il fabbisogno dei cittadini e delle imprese attraverso il monitoraggio dei dati sull’occupazione. La strategia servirà a rafforzare i servizi di orientamento e formazione per cercare di ridurre il gap esistente tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle realmente possedute dai soggetti in cerca di impiego. Attraverso il potenziamento delle strutture, si potranno offrire servizi di qualità più alta e migliore gestione del tempo”.
I Centri per l’impiego sono uffici pubblici che offrono servizi ai cittadini per facilitare la ricerca di lavoro e la formazione professionale. Sono presenti su tutto il territorio nazionale e, nati con il decreto legislativo 469/97, hanno sostituito quelli che prima erano chiamati uffici di collocamento. Il loro compito è quello di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro promuovendo interventi e svolgendo servizi amministrativi, i quali possono includere il rilascio del certificato di disponibilità al lavoro, la consulenza sulla ricerca di lavoro, l’iscrizione alle liste di mobilità e agli elenchi delle categorie protette, l’organizzazione di colloqui per l’assunzione e l’accesso a corsi di formazione.
I servizi dei Centri per l’impiego si rivolgono principalmente a cittadini residenti o domiciliati in una provincia italiana, disoccupati o occupati in cerca di una nuova opportunità professionale, lavoratori che beneficiano di sostegno del reddito, imprese e datori di lavoro in cerca di nuovo personale e cittadini stranieri con permesso di soggiorno in cerca di una nuova occupazione.
