"In assenza di risposte siamo pronti ad azioni di protesta", scrive il sindacato
“Lo scorso giugno hanno vinto il concorso per il potenziamento dei centri per l’impiego siciliani ma ancora oggi i 842 vincitori non hanno preso servizio. Diversi cpi sono adesso sguarniti di personale e quindi chiusi al pubblico, così come Monreale e Bagheria. La Sicilia è inoltre l’unica regione in Italia, insieme a Basilicata e Molise, a non avere ancora realizzato dal 2019 neppure una sola assunzione. I posti messi a bando sono 1.112, ne restano da coprire 270. E’ una situazione inaccettabile in una regione che ha fame di lavoro e dove mancano da sempre le politiche attive del lavoro”. Così Luisella Lionti, segretaria della Uil Sicilia, e Gianni Borrelli della Uil Fpl.
I sindacati: “Sono giovani meritevoli che hanno studiato e vinto un concorso”
“Questi lavoratori e vincitori di concorso – aggiungono – rappresentano una svolta, possono potenziare e rilanciare l’azione amministrativa migliorando i servizi alla cittadinanza. Inoltre, superato il 30 aprile occorrerà approvare il rendiconto 2022 facendo slittare le assunzioni a data indefinita. Chiediamo, quindi, un’accelerazione e il giusto riconoscimento sulle procedure di assunzione. Sono giovani meritevoli che hanno studiato e vinto un concorso. In assenza di risposte siamo pronti ad azioni di protesta, i lavoratori hanno già inviato una diffida e sono pronti ad adire azioni legali”.