A Palermo un evento unico, dalla forte componente evocativa” Centro di gravità permanente-Omaggio a Franco Battiato”, di scena al Teatro “”Al Massimo” di Palermo il 21 dicembre alle ore 21. Uno spettacolo imperdibile ideato, scritto diretto e interpretato dal cantautore catanese Fabio Abate apostrofato da Fiorello come “cantattore”, che ha un suo repertorio musicale pop rock, ma grazie alla sua poliedricità sa essere camaleontico nel modo di fare musica e in questo caso, con questo omaggio sentito e doveroso dimostra la grande capacità di incarnare l’universo poetico del suo amico e maestro con cui aveva un rapporto quasi simbiotico.
L’omaggio
Abate preannuncia questo spettacolo in una dedica scritta nel ricordo del maestro alcuni mesi fa: “Caro Franco, ne abbiamo mangiate tante lingue di gatto (biscotti tipici) e bevuto insieme tante tazze di thé nella tua amata casa di Milo. Chissà cosa ti starai chiedendo…Forse io lo so. Sempre nel cuore il tuo ricordo. Ti porto sul palco con me, perché avrò il piacere e l’onore di portare in scena uno spettacolo speciale dedicato a te, uno degli artisti piu visionari della musica italiana. Sarà un viaggio musicale e poetico attraverso le tue parole, le tue melodie, il tuo pensiero, per ritrovare insieme quel centro di gravità permanente che tutti in fondo cerchiamo”. Una dedica sentita che è subito sfociata in un amarcord spettacolare e magico dove rivivono le atmosfere del grande maestro che rimarranno eterne e sfideranno i tempi.
Lo show
Uno spettacolo che ha avuto grande successo nella kermesse “Etna in scena” a Zafferana Etnea dove ha registrato sold out al Teatro Falcone e Borsellino e ora può spiccare il volo e realizzare il sogno di Fabio Abate: “La data di Palermo – ha spiegato il cantautore catanese- è molto importante , perché segna l’inizio di un percorso , realizza il mio desiderio di portare sui palchi dei teatri di tutta la Sicilia uno spettacolo su uno dei più grandi maestri della musica contemporanea. Ho avuto il privilegio di conoscerlo e frequentarlo, seguire i suoi preziosi consigli e onorato che proprio il maestro seguisse la produzione artistica di alcuni miei brani”. Fabio Abate non voleva il solito concerto, ma qualcosa di più ed è nata così un’opera corale fatta di narrazione, musica, danza.” Ho coinvolto musicisti, ballerini e voci narranti – continua Fabio Abate – per dar vita ad un mosaico, arricchendolo sempre di nuovi tasselli per rappresentare Franco Battiato in tutte le sue sfaccettature e restituire il carattere mistico, terrestre e spirituale della poetica del maestro. Un evento studiato nei minimi particolari, a cominciare dal titolo : “Centro di gravità permanente” che ho scelto, perché trovo che questa sia una delle canzoni più geniali dal punto di vista del testo e degli arrangiamenti”. Lo spettacolo si concentrerà innanzitutto sul Franco Battiato piu rock, piu elettronico, più sperimentale. Insomma il primo Franco che giocava con l’elettronica e la inseriva nelle sue canzoni e che ha aperto la strada a questo utilizzo.” Il genio di Battiato oltrepassava tutti i confini musicali e creava incontri. Tutto era possibile per lui, persino creare una commistione tra le possibilità dell’elettronica e la potenza e l’eleganza della musica sinfonica, unendo così avanguardia e tradizione.
I protagonisti
Sul palco insieme a Fabio Abate: l’Orchestra Ethos diretta da maestro Daniele Zappalà per un percorso musicale che intreccia arrangiamenti originali, sonorità contemporanee e atmosfere meditativo-teatrali ; la band “Vivo” costituita da Giuseppe Musmeci, Nicolas Carpinato e Ernesto Randone ; la partecipazione straordinaria di Salvo Abate ai sintetizzatori e alle tastiere; special guest la cantautrice palermitana Alessandra Salerno; ospite d’onore la sassofonista Valeria Vitale, capace di aggiungere una dimensione timbrica intensa e suggestiva. La componente visiva e coreutica è affidata ai danzatori Roberta Grasso e Davide Cordaro e a un Corpo di ballo che attraverso il movimento interpreteranno simboli e immagini e tensioni emotive ricorrenti nell’opera di Battiato , conferendo allo spettacolo una dimensione multi sensoriale e rituale e le voci narranti di Maria Grazia Cavallaro e Luciano Leotta costituiranno l’ordito dello spettacolo-evento che porterà un bastimento carico di emozioni, di arrangiamenti raffinati, momenti di introspezione e la forza evocativa di brani, colonne sonore di intere generazioni con scaletta a sorpresa. I biglietti possono essere acquistati su Ticket one .

