Il sindaco ha voluto fugare ogni dubbio sulla paternità relativa al progetto di riqualificazione, manutenzione e rifacimento del campo da gioco: "Ristabilire la verità dei fatti"
LAMPEDUSA E LINOSA (AG) – Il Centro polivalente di Linosa negli ultimi giorni è finito al centro del dibattito politico e sui social network. Il sindaco Totò Martello, infatti, nei giorni scorsi ha annunciato la consegna dei lavori del progetto di Riqualificazione, manutenzione e rifacimento del campo da gioco dell’isola di Linosa. Come sottolineato dal primo cittadino, all’interno della struttura, al posto del vecchio campo da calcio, sarà realizzato un nuovo impianto che diventerà il punto di riferimento delle manifestazioni sportive locali.
L’annuncio da parte di Martello, però, ha suscitato qualche risposta che il sindaco non ha gradito, tanto da spingerlo a intervenire con maggiore chiarezza sulla questione. “Non sono abituato – ha detto – a rispondere a polemiche sterili e infondate, ma in questo caso è necessario un chiarimento per ristabilire la verità dei fatti”.
Il primo cittadino ha sottolineato come il progetto del Centro sia stato “voluto, elaborato e portato avanti da questa Amministrazione comunale, e rimango stupito nel leggere commenti a un mio post pubblicato su Facebook che lasciano intendere il contrario. Il progetto è stato redatto da questa Amministrazione comunale: basta leggere la documentazione e le date delle varie tappe della procedura per verificarlo”.
Martello ha poi brevemente riassunto le tappe della vicenda: il progetto è stato redatto nel 2018 dall’architetto Calogero Fiorentino, tecnico esterno allora nominato dall’Amministrazione Martello quale responsabile pro-tempore dei Settori VI e VII del Comune di Lampedusa e Linosa; con Determinazione dirigenziale del 7 maggio 2018 è stato nominato il geometra Giuseppe Di Malta quale Responsabile unico del procedimento; con Determinazione dirigenziale del 14 novembre 2018 il dirigente pro-tempore del Settore VII-Utc ha approvato il progetto e stabilito di procedere all’appalto, il cui bando di gara è stato successivamente pubblicato attraverso la Cuc (Centrale unica di committenza dei Comuni di Pantelleria, Lampedusa e Linosa, Ustica, Salemi); le procedure di gara si sono svolte nel corso del 2021 e si sono concluse con l’aggiudicazione alla ditta Nova Quadri Srl, che ha avviato i lavori e li ultimerà nel mese di maggio 2022.
“Specifico inoltre – ha aggiunto Martello – che il progetto rientra in un Piano di interventi anch’esso voluto ed elaborato da questa Amministrazione, approvato dal Consiglio comunale con delibera n. 61 del 6 ottobre 2017. I fondi utilizzati per l’opera sono i fondi Cipe, che erano stati stanziati nel triennio 2014-2016 dall’allora governo Letta e destinati al Comune di Lampedusa e Linosa: la precedente Amministrazione comunale in quel periodo non soltanto non li ha spesi, ma non ha neppure avviato le procedure per la realizzazione del progetto”.
“Questa – ha evidenziato ancora il primo cittadino – è la differenza tra le parole e i fatti. Chiunque, a parole, può dire di ‘voler realizzare un progetto’, il punto è farlo davvero, mettendo tutto nero su bianco: procedere alla sua stesura, produrre i necessari atti amministrativi e tecnici, individuare i canali di finanziamento, ottenere l’approvazione, portare avanti le procedure per la gara d’appalto e, infine, affidare i lavori per l’avvio degli interventi”.
“Il mio impegno quotidiano per Lampedusa e Linosa – ha concluso Martello – così come quello della mia Amministrazione comunale, è fatto di sacrifici, competenza ed esperienza. Non posso permettere che qualcuno, mosso forse da rancore o incompetenza, tenti di screditarlo”.