Centuripe, museo a cielo aperto per l’omaggio alla Tiledda - QdS

Centuripe, museo a cielo aperto per l’omaggio alla Tiledda

redazione

Centuripe, museo a cielo aperto per l’omaggio alla Tiledda

giovedì 04 Aprile 2024

Centuripe ospiterà nel centro storico, fino al 28 luglio, la mostra d’arte contemporanea giunta alla terza edizione. Il Telero di seta dipinta alto 7 metri e largo 13, è stato esposto dal primo giorno di Quaresima

ENNA – La mostra “Omaggio alla Tiledda 2024”, giunta alla terza edizione, ospita quest’anno (28 Aprile – 28 Luglio) le opere di Erchun Xu, He Yixuan, Hyun kyung Kim, Alessandro Togni, Virgilio Bonenti, Girolamo Palmizi, Giusi Viola, Udo Rein. Queste nuove installazioni si aggiungono alle 21 donate al Comune di Centuripe negli anni precedenti da Giorgio Antinori, Silvio Cattani, Paolo Fraternali, Margareta Langer, Anna Lorenzetti, Mauro Lovi, Roberta Lozzi, Bruno Marcucci, Leonardo Nobili, Udo Rein, Antonio Sammartano, Francesca Scalisi, Angela Trapani, Andrey Volkov, Giuseppe Provenzano, Francesco Bruscia, Li Zhanyang, Shen Gubo, Mao Yanyang, Gong Miko, Wang Yitong.

Per diversi mesi il centro storico di Centuripe, quindi, si trasforma in un vero e proprio museo a cielo aperto dove i 29 striscioni ( 4 x 1,2 metri) si potranno ammirare dispiegati nei balconi adiacenti piazza Duomo, via Garibaldi, via Umberto, Piazza Sciacca e piazza Vittorio Veneto. Gli striscioni non sono altro che delle trasposizioni di opere d’arte con le quali gli artisti, provenienti da tutto il mondo, creano un dialogo oltre che un omaggio all’antico telero quaresimale di Centuripe.

Il Telero di Centuripe (Tiledda)

Il Telero di Centuripe (Tiledda) che viene esposto, ogni anno, a partire dal primo giorno della Quaresima è un’opera di seta dipinta, alta sette metri e larga tredici di colore blu, realizzata alla fine dell’Ottocento dal pittore Giacomo Di Lorenzo. Composta da dodici strisce di tessuto, raffigura al suo centro la deposizione di Cristo, mentre ai lati è ricca di rappresentazioni simboliche. La sua funzione è quella di nascondere l’altare maggiore dall’inizio della quaresima fino al Sabato Santo, quando, durante la celebrazione della Santa Messa, viene lasciata cadere per scoprire la statua del Cristo risorto.

“Il tema delle pitture è un omaggio libero di questi artisti alla Tiledda che rappresenta un punto di riferimento per l’intera comunità”, – dice Silvio Cattani, curatore della mostra -. “Essa, attraverso il tempo, con il suo ammaliante potere elargisce, commozione, pietà, emozione e rispetto per una pratica religiosa che ancora oggi ci appare stupefacente. Per gli uomini dell’età barocca stupire era un imperativo ineludibile, certo, ma nella Tiledda c’è qualcosa di più poiché la fascinazione travalica lo sguardo e il rimando alla Fede è palpabile. Così molto stimolante è il confronto fra il linguaggio visivo di quell’opera antica e nuovi modi e le ultime tecniche che sono utilizzate dagli artisti contemporanei per comporre i loro messaggi di amore e pace nel rispetto pieno e nella certa valorizzazione di questo capolavoro unico nel suo genere che è la Tiledda di Centuripe”.

Anche quest’anno gli artisti presenti doneranno il proprio lavoro al Comune di Centuripe che sta acquisendo così un pregevole patrimonio d’arte per il futuro centro d’arte contemporanea comunale. Per l’assessore Andrea Messina: “Sostenere anche quest’anno il progetto Omaggio alla Tiledda 2024 conferma la linea dell’assessorato che ho l’onore di rappresentare. L’assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica è infatti autorizzato a concedere contributi per iniziative di carattere sociale, economico e culturale finalizzate a valorizzare le tradizioni locali, a rafforzare la coesione sociale e lo sviluppo dell’economia locale. Ben vengano quindi iniziative come questa che legano riti religiosi antichi con progetti che mirano a valorizzare i territori e dare un impulso al turismo e all’economia ad esso connesso”.

La creazione di una pregiata collezione d’arte contemporanea

Per il Sindaco di Centuripe Salvatore La Spina, la mostra “Omaggio alla Tiledda 2024, unica nel suo genere, giunta alla terza edizione, ha consentito, da una parte di offrire un progetto di respiro internazionale e dall’altro sta ponendo le basi per la creazione di una pregiata collezione d’arte contemporanea. Non posso che essere grato a tutti gli artisti che ogni anno ci donano le loro opere, al curatore Silvio Cattani e all’Assessore Andrea Messina che continua a sostenere un’iniziativa che valorizza il patrimonio storico antico e moderno”.

La Mostra è organizzata dal Comune di Centuripe con il contributo dell’assessorato delle Autonomie locali e della funzione pubblica della Sicilia ed è curata da Silvio Cattani in collaborazione con Kn Academy.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017