L’INPS ha reso noto che, a partire dal 1° aprile e fino al 30 giugno 2025, saranno applicati i nuovi Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) per i prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, stabiliti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Nel dettaglio, per i finanziamenti fino a 15.000 euro, il tasso medio è stato fissato al 13,32%, mentre il tasso soglia usura raggiunge il 20,65%. Per importi superiori ai 15.000 euro, il tasso medio scende al 9,23%, con un tasso soglia del 15,54%.
Per quanto riguarda i pensionati, i tassi soglia TAEG applicabili variano in base all’età del richiedente e all’importo del prestito.
Tassi per pensionati: variazioni in base all’età
I tassi soglia TAEG per i prestiti destinati ai pensionati variano in base alla classe di età del richiedente e all’importo del prestito. Ecco una sintesi delle nuove soglie per i pensionati, suddivise per fascia di età:
- Fino a 59 anni:
- Fino a 15.000 euro: 9,69%
- Oltre 15.000 euro: 7,58%
- 60 – 64 anni:
- Fino a 15.000 euro: 10,49%
- Oltre 15.000 euro: 8,38%
- 65 – 69 anni:
- Fino a 15.000 euro: 11,29%
- Oltre 15.000 euro: 9,18%
- 70 – 74 anni:
- Fino a 15.000 euro: 11,99%
- Oltre 15.000 euro: 9,88%
- 75 – 79 anni:
- Fino a 15.000 euro: 12,79%
- Oltre 15.000 euro: 10,68%
- Oltre 79 anni:
- Fino a 15.000 euro: 20,65% (tasso soglia usura)
- Oltre 15.000 euro: 15,54% (tasso soglia usura)
Controlli e blocco dei tassi superiori
Una funzione di controllo denominata “Quote Quinto” è stata introdotta per verificare i tassi applicati, in modo da impedire che vengano applicati tassi superiori a quelli convenzionali. Se un prestito presenta tassi superiori ai limiti definiti, la notifica telematica del piano di cessione del quinto della pensione viene automaticamente bloccata.
Inoltre, per i pensionati di età superiore ai 79 anni, i tassi soglia sono allineati ai tassi soglia usura previsti dal decreto citato.
Cos’è la cessione del quinto
La cessione del quinto è una forma di prestito personale riservata a lavoratori dipendenti e pensionati, che prevede il rimborso tramite trattenuta diretta sulla busta paga o sulla pensione. L’importo massimo della rata mensile non può superare un quinto (20%) dello stipendio o della pensione netta. Si tratta di una formula particolarmente tutelata e regolamentata, in cui il rimborso è garantito dalla fonte di reddito del richiedente.

