Decisa presa di posizione del segretario generale del Sindacato, Alfio Mannino, che, dopo il considerevole "sconto" di quasi un miliardo di euro concesso alla Regione siciliana dal Governo nazionale, chiede al Governatore fatti concreti

“Dopo la riduzione di quasi ottocento milioni di euro del contributo della Regione alla finanza pubblica per il 2020, prevista dal Governo nazionale con Dl di agosto (art.42) la Giunta Musumeci non ha più alibi: i fondi risparmiati dovranno essere utilizzati quanto prima per attività sociali, per il lavoro e per lo sviluppo”.

Lo ha affermato Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia.

“Adesso – ha aggiunto – il governo regionale si attivi subito per realizzare alcune misure previste nella finanziaria regionale approvata tre mesi fa per aiutare chi soffre la crisi economica. Per attivare, inoltre, alcune misure necessarie per aggredire le criticità sul piano sociale e sanitario rese ancora più evidenti in questi mesi”.

Mannino ha sottolineato che “la Cgil, con Cisl e Uil, si è impegnata in questi mesi affinché il Governo nazionale aiutasse la Regione sul piano economico e finanziario”.

“Ora – ha detto il segretario regionale della Cgil – chiediamo alla Giunta regionale di avviare subito il confronto per capire come non sprecare queste risorse, dando le necessarie risposte alla Sicilia e programmarndo un piano di rilancio dell’Isola attraverso le risorse del Recovery fund”.