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Cgil Palermo, “statalizzare” le provinciali 2 e 4

A Pizzo Pietralunga si è svolta oggi la mobilitazione civica per chiedere strade e collegamenti sicuri per la popolazione che quotidianamente utilizza i collegamenti tra le stradel provinciali 2 e 4 , da anni in stato di abbandono: 38 chilometri tutti buche, dossi e frane. A indire la manifestazione, la Cgil Palermo, la Fillea la Flai. I sindacati chiedono una svolta e rilanciano la proposta della “statalizzazione” delle due arterie, con un piano unico integrato per la messa in sicurezza e l’ammodernamento e con il coinvolgimento di Anas.

Arterie frequentate, la SP4 e la SP2 coinvolgono una decina di comuni per circa 80 mila abitanti e rappresentano i ollegamenti all’aeroporto, agli ospedali, alle decine di aziende agricole, agrituristiche e alle cantine e rappresentano una delle vie del turismo. “Un’infrastruttura fondamentale per tutta la viabilità interna”, dice il segretario generale Fillea Cgil Piero Ceraulo. La manifestazione – che ha visto anche la partecipazione del segretario Flai Cgil Palermo Dario Fazzese e di Calogero Guzzetta, segretario Cgil Palermo – è stata conclusa dal segretario Cgil Sicilia Francesco Lucchesi. Sono intervenuti tra gli altri, Francesco Citarda, della cooperativa Placido Rizzotto, il segretario provinciale del Pd Rosario Filoramo, Totò Alamia, presidente del comitato civico San Giuseppe Jato, Cosimo Lo Sciuto, segretario della Camera del Lavoro di Corleone, il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi, l’azienda principe di Corleone, Gianluca Ievolella, Provveditore interregionale delle opere pubbliche, il senatore della Lega Francesco Mollame e Antonio Rimi, sindaco di Ventimiglia, in rappresentanza della Città metropolitana. (ANSA).