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”Cheese 2025″: il formaggio a latte crudo è a Bra da 19 a 22 settembre

”Cheese 2025″: il formaggio a latte crudo è a Bra da 19 a 22 settembre

Degustazioni, laboratori, incontri internazionali e 800 espositori

Milano, 31 ago. (askanews) – Manca meno di un mese all’inizio di “Cheese 2025”, in programma a Bra (Cuneo) da giovedì 19 a domenica 22 settembre. La 15esima edizione della manifestazione internazionale dedicata ai formaggi a latte crudo, organizzata da Slow Food e Città di Bra, porterà degustazioni, laboratori, incontri e appuntamenti culturali che celebrano la biodiversità casearia. Il claim di quest’anno è “intorno al formaggio c’è un mondo intorno”.

Tra gli appuntamenti spicca una selezione di 14 formaggi, italiani e internazionali, accompagnati da abbinamenti con vini, birre e grappe. Tra questi l’Ol Minadùr stagionato nelle miniere di Dossena, in Val Brembana, presentato sabato 21 settembre alle 17.30 in un laboratorio curato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, consigliato con un Valtenesi Chiaretto di Cascina Belmonte. Dal Roero arriva la robiola dei Pastori del Roero, frutto di pascoli semibradi e latte crudo di capra, abbinata a Roero Arneis Vigna Trinità di Malvirà o alla blanche speziata Bacialè del Birrificio Sagrin.

In Toscana il Caseificio Matteassi porta i pecorini affinati in barrique (foglie di noce, paglia, pepe, foglie di olivo), in abbinamento alla Vernaccia di San Gimignano Carato di Montenidoli, proposta anche in un Laboratorio del Gusto domenica 21 settembre alle 14, o alla Dubble Regina del mare del Birrificio Forte. Dalla Sicilia si potrà assaggiare la ricotta al forno tenera di Centro Form di Aidone, consigliata con Sole e Vento di Marco De Bartoli o con la Helles Diablo del birrificio Croce di Malto.

L’Alto Adige è rappresentato dal Kloaznkas di Degust Affineur, ispirato alla farina di pere, abbinato alla Grappa Castagno invecchiata della Distilleria Dellavalle in un laboratorio domenica 21 settembre alle 18. Dall’Umbria arriva il Calcabrie di Fattoria Calcabrina, a crosta fiorita e latte crudo di capra, da accostare a Greco di Renabianca di Terre Margaritelli o alla Weiss Picus del Birrificio 61 cento.

La Campania presenta Amarillo e Annutolo di Tenuta Bianca, specialità a base di latte di bufala, con abbinamenti a Pietra Incatenata di Luigi Maffini o Fiorduva di Marisa Cuomo. In Calabria il Caseificio Pignataro propone il formaggio vaccino al finocchietto, in abbinamento a Cirò Bianco di Librandi o alla saison Granum del birrificio Serrocroce.

Dall’Abruzzo è atteso il Caciocavallo barricato della Valle Scannese, affinato in botti di rovere già usate per il Montepulciano d’Abruzzo, mentre dalla Sardegna arriva il Pecorino Verde Naturale del Caseificio Dabbene, biologico, a latte crudo e con caglio vegetale da carciofo selvatico. Tra le proposte estere figurano il Queso La Retorta della Finca Pascualete, l’Almnas Tegel della svedese Almnas Bruk, il Rey Silo Azul Mamá Marisa nato con lo chef José Andrés, e il Comté 30-36 mesi di Marcel Petite, affinato nella fortezza di Saint-Antoine. Le etichette dei vini per gli abbinamenti saranno disponibili nello spazio Enoteca e le birre direttamente dai birrifici presenti.

L’evento si svolgerà ogni giorno dalle 19 alle 24, con estensione fino all’una il venerdì e il sabato. “Cheese 2025” è organizzato da Slow Food e Città di Bra con il supporto di Regione Piemonte, il patrocinio del ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del ministero del turismo, il contributo dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, della Camera di Commercio di Cuneo e del progetto Life della Commissione europea.

Nata nel 1997, la manifestazione è cresciuta fino a diventare un riferimento internazionale per i formaggi a latte crudo, valorizzando il lavoro di pastori, casari e affinatori e promuovendo la cultura del cibo buono, pulito e giusto.

Foto di Alessandro Vargiu