L’indagine sui deputati più prolifici in relazione a ddl, mozioni e altri documenti firmati. I dati sono fatti, e parlano
PALERMO – I dati sono fatti, e parlano, come i nostri lettori sanno. Dai dati dell’attività dei singoli deputati regionali, ad esempio, si può capire molto sull’andamento della legislatura e anche sul rapporto tra governo e parlamento regionale. Analizzando l’attività di tutti i singoli deputati eletti nel 2022, membri del governo regionale inclusi, abbiamo potuto verificare quali sono i più prolifici e quali sembrano essere dei fantasmi anche a Palazzo dei Normanni.
L’attività parlamentare, per quanto utile possa essere il ruolino delle presenze in aula, si rileva principalmente dagli atti parlamentari di cui è primo firmatario. Questi includono disegni di legge, interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno. Nel rapporto che ne è emerso abbiamo naturalmente considerato i deputati subentrati da poco tempo per via di decadenze e incarichi assessoriali.
Il più produttivo tra i settanta deputati dell’Assemblea regionale siciliana è senza alcun dubbio Fabio Venezia del Partito democratico. L’esponente dem all’Ars, noto anche quale candidato in pectore per un eventuale cambio alla segreteria regionale del partito al posto di Anthony Barbagallo…