Iginio Massari è finito al centro delle polemiche negli ultimi giorni a causa delle sue chiacchiere. Sebbene le avesse messe in vendita in alcuni dei suoi store fin dall’inizio di febbraio, con l’avvicinarsi delle feste di Carnevale in moltissimi hanno cominciato a comprarle, rimanendo però sconvolti dal loro prezzo di 100 euro al chilo. Il maestro pasticciere, inizialmente in silenzio sulla questione, ha deciso di rispondere alle critiche, spiegando per quale motivo il costo delle sue chiacchiere non è affatto eccessivo: ecco cosa ha dichiarato.
“Costose, non care”
Intervistato dal Corriere insieme ai figli Debora e Nicola, Iginio Massari ha parlato delle tanto discusse chiacchiere da 100 euro, così da mettere definitivamente a tacere le polemiche degli ultimi giorni. Accusato di aver trasformato il dolce di Carnevale in un bene di lusso, il maestro pasticciere ha sottolineato che esiste una differenza ben precisa tra caro e costoso: con caro si fa riferimento a un prodotto che non vale realmente il prezzo che ha, mentre con costoso si indica un’eccellenza che, in quanto “perfetta”, va pagata.
Le differenze
“È la stessa differenza che c’è tra una persona idiota e una intelligente: restano due esseri umani che, però, sono distanti anni luce”, ha spiegato con ironia Iginio Massari. Sul rincaro del 25% rispetto allo scorso anno, invece, ha dichiarato che in realtà anche nel 2024 nello store di Brescia le chiacchiere costavano 100 euro al chilo.

