A Chiaramonte Gulfi, i carabinieri di Vittoria, a conclusione di un più ampio servizio di straordinario finalizzato alla ricerca di armi e droga, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, T. M. (nato nel 1972), operaio residente a Chiaramonte Gulfi.
In particolare, i militari, avendo fondato motivo di ritenere che l’arrestato coltivasse sostanza stupefacente, hanno svolto una perquisizione nella sua abitazione situata in contrada Donnagona, nella periferia del centro cittadino di Chiaramonte Gulfi.
All’interno di una stanza della sua abitazione, i militari hanno trovato una sofisticata piantagione di 12 piante di canapa, aventi altezza di circa 1 metro con infiorescenze, alcune delle quali all’interno di alcuni vasi, e coltivata grazie a un impianto composto da una stufa, un deumidificatore, due ventilatori, un impianto idrico e un barometro.
Insospettiti dalla presenza della piantagione “indoor” i carabinieri hanno esteso la perquisizione anche agli altri vani dell’abitazione, scoprendo in uno di questi un essiccatoio, contenente 800 grammi di marijuana pronta per essere utilizzata, un bilancino di precisione e vari prodotti fertilizzanti.
Tutto il materiale trovato è stato sottoposto a sequestro. La sostanza stupefacente sarà sottoposta ad analisi tossicologica. Una volta messa sul mercato illegale, la marijuana potenzialmente prodotta e venduta al dettaglio al grammo, avrebbe fruttato oltre cinquemila euro. L’arrestato è stato ristretto ai domiciliari, fino all’udienza di convalida, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Ragusa.