“Recuperare il senso della vita che molti giovani sembrano aver smarrito sarà uno dei punti su cui più insisterà il mio operato”. Lo ha detto all’Ansa padre Giustino Casciano, priore Provinciale degli Agostiniani d’Italia e rettore della Basilica di Tolentino. Il mandato di padre Casciano è iniziato al termine della settimana dedicata al Capitolo Provinciale Ordinario svoltosi a Cascia e che ha visto riuniti trenta frati, tra cui il priore Generale, padre Alejandro Moral Anton.
“La pandemia – spiega il priore – mi ha impedito finora di avviare le visite alle varie comunità. Inizierò domani da Palermo per poi proseguire con tutte le altre, ma una cosa ce l’ho chiara: se avremo le forze ci dovremo concentrare sul mondo dei giovani”.
“I centri storici delle città durante i fine settimana e nelle ore notturne – sottolinea padre Casciano – offrono spettacoli di degrado che ci dicono come si siano smarriti alcuni valori fondamentali della vita”. Con l’avvio dei suoi 4 anni alla guida degli Agostiniani d’Italia, Padre Casciano non dimentica, però, le comunità del Centro Italia colpite dal sisma prima e ora chiamate a fronteggiare la grave crisi economica generata dal Covid: “Un’emergenza nell’emergenza – afferma – che riusciremo a superare solo se sapremo essere uniti e capaci di lavorare tutto insieme per il bene comune”.
Infine un desiderio: “Sarei felice se il lavoro che andrò ad affrontare contribuisse a invertire la tendenza vocazionale, oggi ai minimi livelli, quando invece le nostre comunità avrebbero molto bisogno di giovani agostiniani”.
