Con le palestre chiuse è caccia ai “metodi alternativi”. I ritocchi più richiesti in pandemia: protesi pettorali e addominali tartaruga
ROMA – Niente bodybuilding fai da te: con le palestre chiuse, per gonfiare i pettorali si corre sul lettino del chirurgo. Per il 2021, nell’era del Covid, il trend maschile è infatti l’uomo ‘batman’: pettorali scolpiti, grazie all’inserimento di protesi sottomuscolari. I perfezionisti uniscono lipoaspirazione al plasma, per rendere anche l’addome a tartaruga. Dunque, addio a toraci esili e senza massa muscolare e largo alla chirurgia.
“Da quando le restrizioni anti-Covid hanno colpito i centri sportivi e le sale attrezzi, tantissimi uomini, giovani e meno giovani, stanno ricorrendo alla chirurgia plastica per definire i propri pettorali – spiega Daniele Spirito, chirurgo plastico, di Roma, docente presso la Cattedra di Chirurgia Plastica dell’Università di Milano -. Lo stop dell’attività motoria, unito all’esigenza di prendersi cura del proprio corpo fino a rispecchiare i canoni del mondo culturista, ha scatenato il desiderio di un aumento del volume muscolare dei pettorali in attesa di un ritorno alla normalità. L’intervento si pratica con una piccola incisione vicino all’ascella, in anestesia locale con sedazione profonda, anche in day hospital, e dura circa un’ora. Si inserisce al di sotto del muscolo una protesi in silicone specifica, più coesiva di quella mammaria femminile, allo scopo di evidenziare un’ipertrofia del tessuto raggiungibile solo con mesi e mesi di attività. Il paziente non deve praticare attività sportiva (specie quella da body builder) per cinque settimane; sforzi eccessivi possono causare un dislocamento tardivo dell’impianto”.
Ma per far fronte all’impossibilità di tonificarsi in sala pesi sono tante le richieste avanzate da uomini e donne con il nuovo anno: “Per gli uomini oltre alle protesi pettorali si continua a parlare sempre più spesso di liposuzione mirata e perfino ad asportazione della ghiandola mammaria troppo pronunciata. Le donne, invece – osserva l’esperto – continuano a desiderare regioni anatomiche più sagomate e toniche, attraverso l’inserimento di protesi glutee o facciali, per risultati non solo in termini di bellezza ma anche di gioventù”.
“Ricordiamoci – afferma Spirito – che i filler danno bellezza e le protesi un aspetto più giovane. Sono sempre richiesti zigomi evidenti, labbra carnose, ‘occhi da orientale’”.