Chiude il ristorante del giudice di Masterchef Giorgio Locatelli

Chiude il ristorante del giudice di Masterchef Giorgio Locatelli, i motivi e il post d’addio

Chiude il ristorante del giudice di Masterchef Giorgio Locatelli, i motivi e il post d’addio

giovedì 02 Gennaio 2025

La creatura londinese di chef Giorgio Locatelli ha servito infatti ai suoi commensali l’ultimo cenone di Capodanno

A sorpresa chiude il ristorante di Londra di chef Giorgio Locatelli, uno dei tre giudici di Masterchef. I motivi di questa chiusura ancora non sono stati chiariti del tutto, anche se le ipotesi sono tante.

Le parole sui social dello chef Locatelli

“È con la tristezza nel cuore, e per ragioni indipendenti dal nostro controllo, che annunciamo la chiusura definitiva a partire da ora”, recita (in inglese, naturalmente) un posto pubblicato poche ore fa sul feed Instagram di Locanda Locatelli. La creatura londinese di chef Giorgio Locatelli ha servito infatti ai suoi commensali l’ultimo cenone di Capodanno, prima di salutare il 2025 con una notizia inaspettata.

Mistero sulla chiusura

Da qualche anno amatissimo anche in Italia per il suo ruolo in tv come giudice di Masterchef, Giorgio Locatelli è partito dal ristorante di famiglia e la pasticceria degli zii a Vergiate, sul Lago di Comabbio, per fare fortuna nel Regno Unito. Dal 1983 la sua casa è Londra, con passaggi formativi tra la Svizzera e Parigi. Le prime cucine che prende in mano sono quelle de l’Olivo e di Zafferano, nella capitale inglese, conquistando la sua prima stella Michelin nel ’99. È insieme alla moglie Plaxy Cornelia Exton, sua socia, che il cuoco inaugura nel 2002 la Locanda che porta il suo nome, nel quartiere super posh di Marylebone. Tutto sembrava andare per il meglio, fino a questo, inaspettato, colpo di scea.

Le polemiche di mobbing e bullismo

Sembravano superate le polemiche sollevate la primavera scorsa da un ex dipendente in merito ad alcuni fattacci di mobbing e bullismo nelle cucine della Locanda. E sembrava grande anche la soddisfazione, condivisa poche settimane fa, dell’alto piazzamento nella guida ai migliori ristoranti italiani nel mondo, che lasciava intendere carica e ottimismo per il futuro. Così proprio non è. Sono ancora visibili le storie di brindisi e grandi sorrisi della sera del 31 ripensando alla carriera del ristorante e del suo patron, non senza qualche parola di rammarico: “Ci mancheranno tutti i nostri clienti, alcuni dei quali sono diventati anche amici”.

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