Catania, chiusa per 15 giorni discoteca di via Simeto dopo rissa

Rissa tra giovanissimi in discoteca e movida violenta: discoteca catanese chiusa per 15 giorni

webms

Rissa tra giovanissimi in discoteca e movida violenta: discoteca catanese chiusa per 15 giorni

Redazione  |
giovedì 08 Dicembre 2022

Sospensione dell'attività per 15 giorni dopo una violenta rissa: ecco il perché del provvedimento del Questore di Catania ai danni di una discoteca.

Ieri il Questore di Catania ha chiuso per 15 giorni, per motivi di ordine e sicurezza pubblica una discoteca situata in via Simeto a Catania.

Il provvedimento è arrivato in seguito a un grave episodio di rissa tra giovani (quasi tutti minorenni), verificatosi alle ore 00.30 circa della notte dello scorso 4 dicembre, che ha reso necessario l’intervento di più equipaggi delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura.

La rissa e l’intervento della polizia: chiusa discoteca in via Simeto a Catania

Al loro arrivo gli agenti hanno constato che molti giovani stavano lasciando il locale, perché, come riferito dagli stessi addetti alla sicurezza, la serata danzante si era conclusa in anticipo a causa di una rissa.

Gli agenti hanno appreso, dalle dichiarazioni degli addetti alla sicurezza, anche che, poco prima, uno di loro aveva avuto una discussione animata con il padre di due ragazzi che pretendevano di entrare, malgrado fosse già stata raggiunta la capienza massima del locale. Stando al racconto, per tutta risposta, il padre dei due giovani lo aveva schiaffeggiato, minacciando che sarebbe ritornato, verosimilmente “per completare l’opera”.

Gli agenti hanno identificato un minorenne, visibilmente dolorante, con il ghiaccio sul capo, per il quale hanno dovuto chiamare un’ambulanza. Il ragazzo ha raccontato che, mentre stava ballando con i propri amici, era stato aggredito senza alcun motivo da un altro giovane, che, inaspettatamente, aveva iniziato a strattonarlo e a prenderlo a pugni sul volto.

Malore per un ragazzo disabile

Da altri clienti della discoteca, gli operatori hanno appreso anche che un ragazzo disabile, costretto sulla sedia a rotelle, aveva accusato un malore per la calca che si era creata a seguito della rissa.

L’esericizio, pertanto, è stato, ancora una volta, teatro di un episodio che desta allarme sociale, mettendo in grave pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica.

Il passato del locale

Nei confronti dello stesso esercizio pubblico, già nello scorso ottobre era stato adottato un analogo provvedimento di sospensione dell’attività, in quel caso per 7 giorni.

Ritenuto che l’esercizio dell’attività rappresenti una situazione di oggettivo pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, prevedibilmente suscettibile di aggravamento se ulteriormente tollerata, il Questore ha, dunque, deciso di sospenderne i titoli autorizzativi, decretandone la chiusura, divenuta esecutiva nel pomeriggio di ieri con la notifica all’interessato.

Proseguono le indagini finalizzate alla puntuale ricostruzione della dinamica dei fatti, alla compiuta identificazione di coloro che hanno “scatenato” la rissa e di coloro che vi hanno partecipato e, infine, all’attribuzione di ognuno dei soggetti coinvolti delle connesse responsabilità.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017