Chiusura NemoSud Messina, lavoratori in stato di agitazione - QdS

Chiusura NemoSud Messina, lavoratori in stato di agitazione

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Chiusura NemoSud Messina, lavoratori in stato di agitazione

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venerdì 07 Maggio 2021

Rischia chiusura da 30 giugno il centro clinico, causa divergenze tra Fondazione Aurora e la direzione del Policlinico Universitario "G.Martino". A pagarne le conseguenze 5000 pazienti e 55 dipendenti

Rischia la chiusura dal 30 giugno il centro clinico “NemoSud” di Messina a causa di divergenze tra la Fondazione Aurora, che gestisce la struttura, e la direzione del Policlinico Universitario “G.Martino”, da cui è ospitata. A farne le spese sarebbero gli oltre 5000 pazienti del centro d’eccellenza siciliano e 55 dipendenti, che hanno già proclamato lo stato di agitazione. 

«I lavoratori hanno evidenziato le pesanti preoccupazioni e il fortissimo dissenso in merito alla paventata chiusura del Centro Clinico Nemo Sud prevista per il prossimo 30 giugno a causa della cinica volontà e delle gravi scelte di ben determinati soggetti istituzionali – scrivono in una nota le organizzazioni sindacali Uil e Uil Fpl Messina rivolgendosi al Prefetto, all’assessorato regionale alla salute, al Rettore dell’Università di Messina e al commissario straordinario del Policlinico di Messina. – L’eventuale chiusura della struttura, che rappresenta una riconosciuta eccellenza nel settore, metterebbe sulla strada ben 55 lavoratori altamente professionalizzati e lascerebbe senza assistenza i circa 5.000 pazienti con le nefaste ulteriori conseguenze sanitarie che ne potrebbero derivare» 

Le motivazioni che hanno spinto la Fondazione Aurora a rescindere il contratto prima della scadenza naturale è stato spiegato in una nota secondo cui le «possibilità di proseguire il rapporto è da attribuire alla lenta ma inesorabile sottrazione di competenze, di risorse e di autonomia che abbiamo dovuto subire in questi anni». 

In seguito alla disdetta, l’Università di Messina ha proposto un nuovo modello convenzionale che avrebbe dovuto sostituire l’attuale contratto in scadenza nel 2022, ma secondo Daniela Lauro, vicepresidente di Fondazione Aurora, la proposta è rimasta sempre allo stato embrionale e incompleta di tutta la parte progettuale ed economica. Nonostante le numerose richieste di incontro per chiarire la situazione, le riunioni sono state sempre disertate sia dal rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea, che dal commissario straordinario del Policlinico, Giampiero Bonaccorsi

A questo punto la Fondazione ha deciso di rivolgersi ai vertici della Regione che hanno più volte manifestato l’intenzione di proseguire con il Centro il lavoro svoto in questi anni nella presa in carico dei circa 5000 pazienti seguiti, che perderebbero così la possibilità di ricevere delle cure adeguate e ad altissima prestazione come il trattamento genico che cambia la vita dei bambini con Sma. Nonostante le rassicurazioni del governo regionali, però, ad oggi non è ancora stata proposta una soluzione. 

Sonia Sabatino

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