Roma, 21 nov. (askanews) – La Cia regionale scrive al presidente della Toscana Giani e alla nuova Giunta chiedendo “un nuovo Patto per la Toscana” che rilanci l’agricoltura regionale. “Con la squadra di Governo della Giunta Regionale al completo e l’attribuzione delle deleghe di competenza agli assessori, rinnoviamo la disponibilità per proseguire il confronto già avviato nell’incontro preelettorale nel quale abbiamo illustrato le nostre idee, proposte e priorità contenute nel documento ‘Un nuovo patto per la Toscana – Rafforzare ed innovare le politiche e le strategie regionali’”, si legge in una lettera inviata oggi al presidente Eugenio Giani e firmata dal presidente Cia Toscana Valentino Berni e dal direttore Giordano Pascucci. Lettere sono state inoltre inviate a tutti i neo assessori e al sottosegretario alla presidenza.
Temi che saranno sviluppati da Cia Toscana anche in occasione dell’assemblea regionale, in programma lunedì 24 novembre a Firenze, che vedrà la partecipazione del presidente nazionale Cia Cristiano Fini, dell’europarlamentare Dario Nardella e del neo assessore all’agricoltura Leonardo Marras.
Nelle lettere inviate oggi, intanto da parte di Cia Toscana, le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro al presidente Eugenio Giani e alla nuova giunta regionale. “Come già evidenziato nel nostro incontro – ricorda Cia Toscana al presidente Giani – proponiamo un nuovo Patto per la Toscana, il rafforzamento e l’innovazione delle politiche e delle strategie regionali per un’agricoltura forte, innovativa, sostenibile e solidale per il rilancio e lo sviluppo dell’economia e dei territori ribadendo l’esigenza di un rinnovato modello di concertazione tra Regione, istituzioni locali e forze economiche e sociali, capace di cogliere gli stimoli provenienti dai vari comparti produttivi, per una ridefinizione sempre più efficace delle politiche regionali”.
Agli assessori, Cia Toscana ha confermato la disponibilità per un’ampia collaborazione, impegnandosi fin da ora a partecipare alle occasioni di confronto, di consultazione e di concertazione. “Il nuovo contesto in cui operiamo – scrive la Cia Toscana – non permette di ritardare le azioni strategiche che servono a rilanciare l’economia Toscana, per questo sarà necessario ripartire da alcuni punti fondamentali per la definizione delle azioni, soprattutto da un rinnovato modello di concertazione tra Regione, istituzioni locali e forze economiche e sociali, capace di cogliere gli stimoli provenienti dai vari comparti produttivi, per una ridefinizione sempre più efficace delle politiche regionali, e per incidere in maniera puntuale sulle scelte europee e nazionali”.
Per Cia “la sinergia e la condivisione dovranno rappresentare gli elementi principali nell’individuazione dei percorsi, dovranno essere definite regole e luoghi per un confronto continuo e strutturato tra la politica, istituzioni e le rappresentanze del comparto economico e produttivo, che vada oltre il tavolo di concertazione generale ma si articoli su settori e tematiche specifiche”.

