Cinque caccia J-16 e sette caccia J-10, oltre a un Y-8, impiegato per il trasporto tattico, volavano sui cieli del Taiwan mentre la Cina incontrava gli Usa a Roma.
La preoccupazione per il temuto allineamento Cina-Russia si fa sempre più concreta. Soprattutto alla luce degli interessi di Pechino sul Taiwan. Il ministero della Difesa di Taiwan ha denunciato l’incursione di 13 aerei cinesi nella zona di difesa aerea dell’isola. Si tratta della violazione più incisiva degli ultimi 30 giorni.
I fatti sono accaduti proprio ieri, durante l’incontro a Roma tra il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan e il capo della diplomazia del Partito comunista Yang Jiechi.
13 PLA aircraft (Y-8 EW, J-16*5 and J-10*7) entered #Taiwan’s southwest ADIZ on March 14, 2022. Please check our official website for more information: https://t.co/Eko8YrqfWS pic.twitter.com/OREpvh1WjP
— 國防部 Ministry of National Defense, R.O.C. 🇹🇼 (@MoNDefense) March 14, 2022
L’incursione cinese sui cieli del Taiwan
Secondo i dati del ministero della Difesa di Taipei, a volare sul Taiwan ieri sono stati cinque caccia J-16 e sette caccia J-10, oltre a un Y-8, impiegato per il trasporto tattico. Il Taiwan ha lanciato un appello e spiegato i propri missili per monitorare le intenzioni di Pechino che, di fatto, considera l’isola parte del suo territorio e che vorrebbe riunificarlo.