Roma, 23 set. (askanews) – Dopo il successo delle passate edizioni, torna l’Italian Comedy Festival – Hollywood 4.0, diretto dall’attore Gianfranco Terrin, che si svolgerà dal 6 all’8 ottobre 2025 presso il Marilyn Monroe Theatre al Lee Strasberg Creative Center, nel cuore di West Hollywood.
Giunto alla sua quarta edizione, l’Italian Comedy Festival è nato “è un festival itinerante, in movimento, nato per far viaggiare la commedia italiana dalle sue radici fino al cuore di Hollywood – ha spiegato il direttore artistico Gianfranco Terrin – ogni anno rinnoviamo una promessa semplice: celebrare la grande tradizione della nostra commedia e, allo stesso tempo, dare spazio alle nuove voci che la stanno scrivendo oggi”. “Anche quest’anno abbiamo costruito un programma variegato e attento alle nuove tendenze – ha aggiunto – con opere che affrontano temi come i rischi dell’intelligenza artificiale, il culto della bellezza, l’inclusione, la salute mentale, le menzogne dietro la pubblicità, la difficoltà degli artisti di restare liberi in un mercato sempre più omologato e, naturalmente, il sogno americano che si intreccia con il talento italiano”.
Madrina dell’edizione 2025 sarà l’attrice Marina Suma, che debuttò con “Le occasioni di Rosa” di Salvatore Piscicelli, vincendo il David di Donatello come miglior attrice esordiente, ed è stata protagonista di successi come “Sapore di mare” di Carlo Vanzina, “Cuori nella tormenta” di Enrico Oldoini e “Sing Sing” di Sergio Corbucci.
In questa edizione del Festival, oltre a ricoprire il ruolo di madrina, Marina Suma sarà anche nel cast del film in concorso “Amici per caso”, una commedia brillante di Max Nardari, presentato in anteprima a Los Angeles.
La sezione Cinema vede in concorso, oltre al film di Nardari, “Anxious” diretto e interpretato da Nida Chowdhry; “Arthur’s Whisky” di Stephen Cookson, con Diane Keaton, Patricia Hodge e Boy George; e “Una vita da sogno – L’Abbaglio” di Alessandra Cardone, con Andrea Simonetti, Denise Tantucci e Christopher Backus, anch’esso in anteprima americana.
Ampia e internazionale la selezione dei cortometraggi, che spazia dall’Italia agli Stati Uniti, dalla Spagna alla Francia fino alla Svizzera. Non mancano una serata di stand-up comedy e due documentari: “Adidas Owns the Reality” di Keil Orion Troisi e Igor Vamos, e l’italiano “Una risata ci salverà” di Michelangelo Gregori, con interventi di Sergio Staino, Moni Ovadia, Piergiorgio Odifreddi, Giorgio Montanini e Saverio Raimondo.
Il Festival dedica spazio anche al teatro, con il Premio “Comedy Beyond Borders” assegnato allo spettacolo “Tutti bene ma non benissimo”, scritto, diretto e interpretato da Daniele Vagnozzi, con il supporto di Marche Teatro, in collaborazione con Sparta Productions e Compagnia Caterpillar, in anteprima americana.
Tra gli eventi speciali, inoltre, la masterclass “Mastering the American Accent” con la dialect coach Esther Caporale, coach di attori hollywoodiani.
Numerosi gli ospiti attesi a Los Angeles, tra cui Max Nardari, Alessandra Cardone, Christopher Backus, Stephen Cookson, Nida Chowdhry, Yann Cado, Alberto Accettulli, Bryan Mazzarello, Luca Della Valle, Daniele Vagnozzi, Massimo Zeri, Esther Caporale, Veronica Mazza, Roberta Sparta, Luca Paniconi, Daniele Poerio, Brandon Goins, Joanna Scorcia, Rob Johnston e Lauren Caputo.
Il filo conduttore del Festival rimane il Premio “Comedy Beyond Borders – Commedia Oltre Confine”, riconoscimento che sarà assegnato ai vincitori di ciascuna categoria – lungometraggi, cortometraggi, documentari, teatro e stand-up comedy – a quelle opere che, attraverso la commedia, sapranno raccontare storie capaci di parlare a un pubblico internazionale, superando le barriere culturali e linguistiche e stimolando il dialogo oltre i confini.

