Un episodio sconvolgente in un appartamento di Ciriè, in provincia di Torino, dove una neonata sarebbe stata trovata nel water dopo un parto in casa. Sulla vicenda la Procura di Ivrea indaga per tentato infanticidio. La bambina, fortunatamente, è viva, nonostante le condizioni gravissime.
Anche la madre, una donna di 38 anni, si trova all’ospedale di Ciriè. La piccola, invece, è finita
Dramma a Torino, neonata trovata nel water dopo parto in casa
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, a trovare la piccola nel water sarebbe stato lo zio. Accanto alla neonata c’era la madre, che aveva appena partorito da sola in casa – e probabilmente, come riporta La Repubblica, sotto effetto di crack – e aveva perso molto sangue. Immediata la chiamata al 112 e l’arrivo dei sanitari, che hanno trasferito madre e figlia in ospedale.
Sull’accaduto indagano i carabinieri, coordinati dalla Procura di Ivrea. L’ipotesi di reato è per tentato infanticidio: non si esclude, infatti, che la neonata sia finita nel water a seguito di un gesto volontario della madre, anche se gli accertamenti su questo punto sono ancora nella fase iniziale.
Nessuno era a conoscenza della gravidanza?
In base alle prime indiscrezioni, sembra che nessuno – tra gli operatori dei servizi sociali che seguivano la 38enne e i familiari – sapesse della gravidanza. Questo elemento rende ancora più complessa la ricostruzione di questa vicenda drammatica.
L’indagine a Parma sul “cimitero degli orrori”
Risale a poco più di un anno fa un’altra terribile vicenda che ha sconvolto l’Italia e che – purtroppo – riguarda dei neonati trovati morti. Al centro dell’indagine una madre di appena 22 anni – a Traversetolo, in provincia di Parma -, indagata per infanticidio dopo il ritrovamento dei corpicini di due neonati nel giardino della sua abitazione. La giovane li avrebbe partoriti e poi sepolti senza vita.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI